L’ITALIA IN TAVOLA servita da AUGUSTEA IBERICA in Alicante Gastronómica 2022

Augustea Iberica è lieta di annunciare che rappresenterà ancora una volta il “Bel Paese” nella fiera
Alicante Gastronomica, l’evento che più rappresenta la gastronomia mediterranea in Spagna.
Dal 23 al 26 settembre 2022 si potranno assaporare eccellenze gastronomiche italiane offerte dalla Casa Pino….. un tripudio di gusto, colori e meraviglie.
I protagonisti di questo piccolo miracolo sono Pino e Antonella, due esperti ristoratori uniti nella vita e dalla passione per la cucina.
Realizzando piatti della tradizione, con uno sguardo verso l’innovazione, riescono a creare un equilibrio perfetto tra i rispettivi patrimoni culturali, tra nord e sud della bella Italia.
Pino di origine piemontese e Antonella calabrese…….ed è magia!


Il profumo dei vigneti che si estendono sulle verdi e dolci colline di Novi Ligure ai piedi dell’Appenino Ligure, attraversando tutto lo stivale, giunge e si fonde con l’antica cultura grecanica del borgo di Bivongi “di rosso e antiche pietre”. Pino e Antonella trasferiscono, nelle loro preparazioni, la saggezza di antichi riti che ben si sposano con le innovazioni, frutto dello studio delle materie prime sempre e rigorosamente italiane.
Se volete vivere l’emozione di un viaggio immaginario tra l’immensa varietà di sapori che la cucina di Pino e Antonella possa offrire; se volete incuriosirvi nello scoprire come la loro artigianalità possa creare piatti famosi in tutto il mondo, vi aspettiamo nel nostro stand la Casa Pino (B-8/195), difronte all’area stelle Michelin e Repsol, per degustare prodotti unici dal sapore di casa!!!

AUGUSTEA IBERICA e ERASMUS TRAINEESHIP

QUANDO LA SQUADRA VINCE

“Mettersi insieme è un inizio, rimanere insieme è un progresso, lavorare
insieme è un successo” (Henry Ford)

L’Erasmus in Spagna è un’esperienza unica e Granada è la città spagnola che accoglie il maggior numero di studenti. La Spagna è un paese accogliente con la mentalità aperta, ricca di opportunità e bellezze; per questi motivi è considerata una meta ideale.
Augustea Iberica ha sempre sostenuto e praticato il lavoro di squadra e, per questo motivo, ha aderito al programma Erasmus + Traineeship (tirocinio) essendo stata inclusa nella piattaforma europea come azienda ospitante.

Augustea collabora con diverse università italiane ma anche ha suscitato interesse in studenti provenienti da altri paesi europei come la Francia, università di Cergy-Parigi e Scuola Superiore Professionale di Dammarie-Les-Lys.
Per l’azienda tale collaborazione è senz’altro proficua; infatti accogliendo i tirocinanti si potrà usufruire di conoscenze professionali e idee innovatrici. Inoltre si può creare una situazione tale che consentirebbe allo studente di proporre e promuovere il proprio territorio attraverso l’intensa attività di marketing e partecipazione ad esposizioni programmate da Augustea Iberica.

Facendo un tirocinio all’estero con Erasmus Plus, il tirocinante può migliorare le proprie abilità di comunicazione, conoscenza della lingua e confrontarsi con altre culture, ma la cosa più importante è acquisire degli strumenti che permetteranno di farsi notare nel mondo del lavoro, sia in patria che all’estero.
Augustea Iberica è una azienda dinamica, moderna che svolge la propria attività con passione e professionalità con l’obiettivo di promuovere l’Italia con le sue eccellenze e bellezze.
I tirocinanti, facendo proprio questo spirito, svolgono la propria attività con interesse consapevoli di vivere un’esperienza che segnerà la loro vita professionale.

Rosaria Mazza
AD Augustea Iberica s.l.
tfn + 34 654555937 (whatsApp)
(www.augusteaiberica.com – FB – INSTAGRAM)

GUARDA IL FUTURO: ESPONI IN SPAGNA! UN’OCCASIONE DA NON PERDERE

Augustea Iberica presenta la programmazione fiere 2022, un’offerta professionale e diversificata.

Per le imprese di oggi, è fondamentale partecipare ad una fiera all’estero per far conoscere i propri prodotti e servizi oltre i confini del territorio nazionale. 

Sopratutto le fiere di settore che attirano migliaia di persone da tutto il mondo, mettendo in contatto realtà diverse che operano nello stesso ambito, e permettendo così di mettere le basi per uno sviluppo internazionale. Esporre all’estero costituisce un’ottima occasione per tutte le imprese che desiderano cogliere nuove opportunità di business in Spagna in quanto le fiere riservano a coloro che espongono importanti benefici, come ad esempio:

  • far conoscere il proprio prodotto o servizio in prima persona
  • accrescere il proprio database di contatti e potenziali clienti
  • conquistare maggior fiducia da parte del pubblico
  • far conoscere il proprio brand
  • ampliare la propria rete di collaboratori 
  • raggiungere il proprio target di riferimento in un altro Paese

Inoltre la questione della lingua è una priorità per le aziende che decidono di esporre all’estero: Augustea Iberica è il perfetto partner a cui affidarsi sia per la traduzione che per l’interpretariato in spagnolo, grazie all’assistenza H 24 di professionisti che la società offre all’azienda che decide di collaborare .


Fòrum Gastronòmic Girona – dal 13 al 15 Marzo 2022

https://www.forumgirona.com


Alicante Gastronomica – dal 23 al 26 Settembre 2022

https://alicantegastronomica.com


Valencia Mediterranea – dal 13 al 15 Novembre 2022

https://www.mediterraneagastronoma.es/


VALLADOLID – Novembre 2022 – date da confermare

https://feriavalladolid.com/intur/

CAFFE’ VEZZALI: TUTTO UN MONDO DA SCOPRIRE……….

Il Caffè Vezzali rappresenta l’antica tecnica di una lenta tostatura a legna che rende il suo prodotto un’eccellenza italiana di alto pregio. Dalla selezione accurata delle materie prime lavorate a mano fino confezionamento, Caffè Vezzali si distingue per la cura e il rigore; tutte le miscele e i monorigini sono presentati con una veste grafica innovativa in sacchetti di carta naturale piacevoli al tatto e che conservano tutte le caratteristiche proprietà organolettiche del caffè.

Scopri i prodotti che Vezzali offre attraverso il suo nuovo sito web.

AUGUSTEA IBERICA E LA FIERA ALICANTE GASTRONÓMICA 2021: LA RIPARTENZA

Augustea Iberica ha ripreso brillantemente le sue attività partecipando alla fiera Alicante Gastronomica che si è tenuta dal 24 al 27 settembre 2021.

Una fiera dal sapore particolare per il momento storico, ricca di entusiasmo e partecipazione. L’offerta delle aziende italiane, presentate da Augustea Iberica, ha riscosso successo e interesse.

Il piacere di regalare ai visitatori momenti di degustazione offrendo le delizie della Pasticceria Fiorino che continuano a sorprendere anche in Alicante.

Assaporare la gastronomia di Vincenzo, ricchezza del territorio calabrese, che esplode gustando la sua famosa Porchetta anche con le conserve e confetture di Klete che, come in un viaggio mitologico, trascina verso sapori antichi.

Vivere la preparazione della Pizza, famosa in tutto il mondo, grazie all’arte del Maestro Pizzaiolo e scoprire il piacere della Pasta, altro piatto forte della gastronomia italiana, preparata con maestria dall’esperto Cuoco che ha scelto ingredienti fortemente legati al territorio.

Tutto questo e molto di più si è vissuto nell’esposizione di Augustea Iberica che ha voluto regalare l’emozione di scoprire, ancora una volta, un angolo d’Italia.

FIERA GASTRONOMICA ALICANTE 2021

– LA RIPARTENZA –

AUGUSTEA IBERICA riparte!!! E riparte partecipando alla Fiera Gastronomica in
Alicante, la prima grande fiera enogastronomica post covid in Spagna, che
rappresenta il tanto apprezzato stile di vita Mediterraneo.

Dal 24 al 27 settembre AUGUSTEA IBERICA sarà felice di accogliervi in fiera
presentando aziende italiane che offrono prodotti di alta qualità, specialità di nicchia
legati profondamente al proprio territorio che rappresentano l’unicità italiana.
Ci trovere nella zona centrale del Padiglione 2 per scoprire bellezze e sapori della
bella Italia.


VI ASPETTIAMO!!!!

AUGUSTEA IBERICA E LA SFIDA DEL TEMPO SOSPESO

«Cominciate col fare ciò che è necessario, poi ciò che è possibile. E, all’improvviso, vi sorprenderete a fare l’impossibile» (S. F.)

Viviamo un “tempo sospeso”, inedito, perchè mai avevamo provato una quotidianità in compagnia di una pandemia. Siamo sospesi in attesa del ritorno alla “normalità”, di un vaccino, di una ripresa dell’economia…. siamo in attesa di un qualcosa. E tutto ciò ci rende deboli, vulnerabili, incerti, fragili ma anche altruisti, empatici e coraggiosi. In una società che ha sacrificato tutto alla velocità, la pandemia è un’esperienza umana che ha rimesso in gioco i nostri parametri; si ricompongono i legami con l’altro, con i luoghi, con lo spazio che abitiamo.

Pachamama (divinità Terra venerata dagli Inca rappresentata da Marzia de LA TAVERNA DEGLI ARNA Milano)

Abbiamo visto Nostra Madre Terra cambiare senza l’azione umana e quindi possiamo ripensare a un nuovo stile di vita, più semplice e sostenibile avendo coscienza che l’emergenza Covid è figlia anche dello squilibrio ambientale. Abbiamo apprezzato la mobilità lenta, riscoprendo che il nostro Paese ci offre la bellezza a due passi da casa. Abbiamo “scoperto”, combattendolo, lo spreco alimentare e la sobrietà di questo periodo ci ha insegnato ad acquistare solo ciò di cui avevavamo veramente bisogno.   

Abbiamo imparato ad apprezzare ciò che è locale e sostenibile rivolgendoci, spesso, direttamente ai piccoli produttori considerando che la grande distribuzione avrebbe avuto qualche difficoltà ad affrontare l’imprevisto cambio della domanda dei consumatori.

L’azienda per “rinascere” deve considerare tale cambiamento; si desiderano prodotti diversi, ci si è abituati a conoscere meglio ciò che si acquista on-line e, quindi, per rafforzare la vendita in presenza, appare necessario il binomio prodotto-informazioni.

Altro esempio di “rinascita” è rafforzare la realtà territoriale combinando turismo/cultura/gastronomia.

La proposta di un prodotto enogastronomico, che non può prescindere dal suo territorio e dalla sua cultura, è una strategia vincente perchè rappresentativa delle nostre radici.

Così ha pensato Davide Pedrolli, titolare di Dolomita, che non è arretrato davanti difficoltà e ostacoli.

Infatti, in questa epoca di convivenza con il Covid 19, con una mobilità ridotta e le precauzioni sanitarie che impediscono grandi eventi, Davide si è reinventato convertendo proposte e idee in un’attività on-line per proporre il suo amato Trentino.

 Davide ci indica una possibile risposta; pensare non solo ai prodotti ma anche alle soluzioni focalizando una strategia con lo scopo di distinguersi dalla concorrenza, individuando una soluzione “su misura”.

Studiare le tendenze dei consumatori, proporre il “nuovo” stimolando l’interesse a nuovi sapori e saperi per riuscire ad anticipare ed adeguare l’offerta alla domanda. Di fronte all’incertezza dei consumatori, l’innovazione e la capacità di adattarsi sono le migliori armi a disposizione.

Altro punto fondamentale è rendersi conto che tutti contribuiamo alla “rinasciata”, ognuno con il suo granello di sabbia. Il mondo è interconnesso; non si può pensare solo al nostro benessere se la lotta contro il contagio non viene intrapresa e vinta negli altri paesi. Noi tutti siamo “le sentinelle del mattino”…. prepariamoci per i tempi migliori che arriveranno, aprendo la creatività a nuovi orizzonti.

Augustea Iberica accompagna le aziende nell’essere presenti sul mercato iberico proponendo nuovi prodotti, creando rete e svolgendo una costante attività di marketing.

Avendone cura……. per un futuro che verrà.

Rosaria Mazza (responsable di Augustea Iberica s.l.)

L’ARABA FENICE, SIMBOLO DI RESILIENZA…AUGUSTEA IBERICA E L’ITALIANITA’

“Che la fenice more e poi rinasce…..” (Dante Alighieri)


L’Italia, come l’uccello mitologico che risorge dalle proprie ceneri, esprime le sue più alte capacità proprio nei momenti più critici, trasformando delusioni e difficoltà in una creativa rinascita.
Così il grande chef Ercole Villirillo ha relizzato, simbolicamente, questa originale Araba Fenice con pesce, frutti di mare e olio di oliva aromatizzato al bergamotto.
Da un’idea del grande orafo Gerardo Sacco, il Villirillo ha presentato questa opera d’arte al premio Bergafest 2020.
E’ un inno al bel ritorno, al piacere di ritrovarsi, al rinnovamento e alle nuove sfide. Ora stiamo vivendo una “estate”, simbolo di ripartenza e rinascita dopo un lungo “inverno”…….. e il fruscio delle acque del Grande
Fiume dà il benvenuto alla nuova stagione……..


La ripresa post COVID si presenta ricca di difficoltà; il rispetto dei protocolli sanitari, la crisi economica, la paura che ancora serpeggia tra la gente non giocano a favore sopratutto alla ristorazione, settore particolarmente penalizzato. Ma la fantasia e la creatività degli italiani spesso ha la meglio.
Consapevoli che essere chef, cuoco, pasticcere o pizzaiolo vuol dire essere ambasciatori e interpreti della tradizione italiana a tavola, molti si sono rinventati creando spazi originali e accoglienti.
La convivialità del ristorante Capre e Cavoli di Milano si è espressa attraverso la creazione di 14 casette all’interno del locale.
Così gli ospiti si sentono a casa……stando in un ristorante!


Altro esempio affascinante è l’agriturismo Poggio Brico, che sorge vicino Todi, offrendo la possibilità di degustare le loro eccellenze su una terrazza a 5 mt. di altezza, in un bosco di noci.


La Tana del Ghiro, in Calabria, ha “adagiato”, tra le braccia accoglienti del Parco del Pollino, un angolo di paradiso dove la riscoperta di antichi sapori accompagna gli ospiti in un viaggio senza tempo.


Ma la grandezza degli italiani si era già manifestata durente il confinamento.
Nei tempi bui della pandemia, il senso della collettività e dell’unione che gli italiani hanno espresso in una solidarietà sociale ed economica, hanno reso l’Italia un vero esempio internazionale.
Grandi gli italiani!!!! Quando, nonostante la paura del nemico invisibile, hanno reagito in maniera concreta e stupefacente non solo rispettando i protocolli sanitari necessari per la propria incolumità, ma gettando lo sguardo al di là del proprio microcosmo tendendo una mano, ognuno secondo le proprie possibilità.
E così accadde che, quando la morte aleggiava vicino ad ognuno di noi, all’appello lanciato dalla Protezione Civile per colmare la necessità di 300 medici destinati alle zone più sofferenti d’Italia, hanno risposto in 8.000!
8.000 padri, madri, figli, mogli e mariti ma, soprattutto, MEDICI ……. Allo stesso modo è avvenuto quando l’appello è stato rivolto agli infermieri….. Su una richiesta di 500 unità, hanno aderito in 9.400!!
L’Italia dal cuore grande….. Il coraggio di professionisti che credono nella propria missione, giovani specializzandi o neo laureati a fianco di chi aveva già concluso la propria attività lavorativa.
E tanti altri bellissimi esempi di volontariato; il Sindaco di Asolo che ritorna in corsia o il sacerdote, medico pneumologo, che sceglie il letto del malato come suo altare, ritornando all’ospedale di Sassuolo dove prestava servizio prima della vocazione. Un fronte comune contro il virus!


La crisi cominciava ad attanagliare economicamente molti italiani.
In quel periodo c’era chi la spesa non poteva permettersela perché non stava lavorando e già tante famiglie erano in difficoltà: ecco perché alcuni cittadini decisero di aiutare con un gesto di solidarietà che è partito da Napoli ma che, successivamente, si diffuse velocemente in tutto il Paese.
Parliamo della “spesa sospesa”, che riprende un po’ il concetto del famoso “caffè sospeso”, iniziativa nata nel secondo dopoguerra ‘perchè nessuno può essere così povero da non poter bere neanche un caffè’.
Chi poteva aiutava gli altri comprando in più qualche prodotto alimentare da donare a chi ne aveva bisogno.
“Chi può metta, chi non può prenda”: era questo il messaggio scritto su un foglio appeso a un cestino in un vicolo di Napoli, dove chiunque poteva lasciare qualcosa per chi al momento non poteva permettersela.
In molte strade del capoluogo campano l’iniziativa lanciata da alcuni volontari ha fatto vedere i suoi frutti: tante persone, infatti, hanno iniziato a lasciare dei sacchetti con della spesa al loro interno, destinata a chi era in difficoltà ed hanno aderito anche tanti supermercati. In questo modo Napoli, città che da sempre si distingue per la sua generosità, ha dato un esempio a tutta Italia.


Sicuramente molte saranno le difficoltà da affrontare e la ripresa sarà lunga ma il Made in Italy è un brand riconosciuto in tutto il mondo tant’è che in maggio 2020 l’export è cresciuto del 35% (dati ISTAT).
In questa prospettiva Augustea Iberica sostiene le imprese che riconoscono nell’internazionalizzazione uno sbocco commerciale di sicuro successo.

MOLINI DI VOGHERA: UNA STORIA UNICA CHE DURA DA PIU’ DI 400 ANNI

Siamo mugnai dal 1610 e il tempo ci ha insegnato a scegliere solo il meglio

Per fare una buona farina non basta avere un buon grano.

Bisogna averne tanti diversi e saperli miscelare con maestria.

Noi abbiamo scelto i grani coltivati dai nostri produttori di fiducia, che ci garantiscono qualità e tracciabilità della materia prima con cui lavoriamo.

L’Oltrepò Pavese, il nostro prezioso KM zero, 1.000 kmq di territorio racchiusi tra Emilia Romagna, Piemonte e Liguria, è l’ingrediente alla base del nostro prodotto unico e di qualità.

La nostra storia

La nostra storia comincia quel lontano 7 febbraio del 1610 quando Filippo III di Spagna concede la licenza di macinazione al conte Giovanni Battista Rovida, proprietario del molino “delle Quattro Ruote” che sorgeva sulle sponde dello Staffora, fonte di benessere sociale ed economico dell’Oltrepò.

Col passare del tempo, la struttura si evolve come pure l’organizzazione della gestione per giungere al 1954 quando si costituisce la società “Molini di Voghera SpA” , grazie alla lungimiranza della Duchessa De Ferrari.

Il molino viene ampliato e potenziato con macchinari ed attrezzature moderne che gli permettono di competere nel settore e ne fanno un simbolo inconfondibile per la zona e per lo Staffora che per quattro secoli, con le sue acque, ne è stato linfa vitale.

Cosa facciamo

Genuinità, selezione, competenza

Aiutiamo i nostri fornai a creare prodotti genuini e della migliore qualità.

Lo facciamo selezionando le migliori materie prime, dalla cui lavorazione nascono farine dalla fattura più pregiata.

Come lo facciamo

Servizio, efficienza, attenzione

Costruiamo un rapporto umano con i nostri clienti.

Parliamo con loro, li conosciamo per nome e loro sanno chi siamo.

Uniamo un prodotto senza euguali a un servizio di distribuzione e approvvigionamento efficiente, capace di enire incontro alle necessità di tutte le persone che decidono di sceglierci.

Perchè scieglierci 

Solidità, ascolto, affidabilità

Per il profondo rapporto con il territorio e i produttori dell’Oltrepò Pavese, zona nota per i suoi grani pregiati.

Per l’affidabilità dei nostri prodotti.

Per la disponibilità e la capacità di ascoltare e rispondere in modo tempestivo alle richieste dei nostri clienti.

 I nostri numeri

Produzione e distribuzione senza compromessi

1.500 ettari di filiera grano Oltrepò

7.000 ton di capacità per i silos del grano

1.000 ton di capacità per i silos delle farine

200 ton grano macinato nelle 24 h

120 ton capacità insacco nelle 24 h

50 celle differenti per lo stoccaggio dei materiali.

Team di professionisti a servizio completo

PRIMO OBIETTIVO: SODDISFARE IL CLIENTE

Albania: la nuova frontiera dell’internazionalizzazione per le imprese italiane

“Non siamo né ricchi, né privi di memoria……….”

Saimir dall’Albania all’Italia: da garzone a imprenditore di successo

Buon giorno Saimir la ringrazio per la sua disponibilità.

1) Prima di iniziare la nostra conversazione vorrei chiederle di rivolgere un pensiero alla situazione provocata in tutt’Italia dal COVID-19, estesosi ormai in tutto il mondo. L’Albania ha commosso tutti gli italiani inviando 30 tra medici e infermieri a sostegno degli ospedali di Brescia e Bergamo. Un piccolo paese ma con un grande cuore…..

Buongiorno, come albanese dico che l’Italia ha fatto tanto per per il mio paese. Ricordo gli anni 90/97, momenti molti difficili per l’Albania, l’Italia ci è stata vicina e ci ha dato tanto. I medici albanesi sono arrivati in Italia per combattere contro il COVID-19, questo nemico invisibile, per dare speranza, forza. E’ un bell’esempio per dire che tutti insieme si può affrontare e vincere qualsiasi sfida e pericolo che possa mettere in rischio la nostra sopravvivenza. Penso che nessuno si debba chiudere dentro una stanza e che “tutti dobbiamo proteggere la nostra casa, non importa in quale stanza c’è il fuoco”. Insieme ce la faremo!

2) L’Albania è ritenuta una delle nuove frontiere per le aziende italiane e per il turismo. Qual è la sua opinione? L’Albania è un paese in crescita, la sua popolazione è molto giovane; durante el regime comunista, la popolazione era privata dell’economia capitalista e, quindi, ha tanta voglia di fare. Mancando di esperienza e di capitale, si crea naturalmente lo spazio per le aziende straniere che avranno un successo garantito in Albania, in tutti settori economici. Il costo della manodopera è molto bassa come anche le tasse e inoltre, essendo a massimo due ore di aereo, diventa molto conveniente per i turisti e per tutti i frequentatori.

3) Quando e come è arrivato in Italia? Come è maturata la decisione? Sono arrivato in Italia nel 1996 con gommone, illegalmente. Avevo tanta voglia di scoprire il mondo avendo vissuto in un paese chiuso, sotto un regime dittatoriale.

4) Come ha trascorso il primo periodo? Come arriva al suo attuale lavoro di imprenditore? Ho iniziato a lavorare in un autolavaggio, però la voglia di avere un lavoro mio era forte, era il mio sogno. Ho iniziato da subito a fare lavori a cottimo per un pò di tempo. Nel 2000 ho fondato, con mio fratello, un’azienda che si occupava di installazione e coibentazione acustica su impianti civili e industriali. Ricordo che lavoravamo quasi tutte le domeniche. Dopo, nel 2008, arrivò la crisi e abbiamo decido di diversificare dedicandoci al commercio dei combustibili. Tutti in famiglia siamo sempre stati dei gran lavoratori! Anche mio padre, in Albania, aveva un negozio alimentare che andava molto bene e successivamente investì in dei terreni concludendo un ottimo affare.

5) Lei a Tirana è anche titolare di un ristorante di lusso. Come è nata la sua passione per il mondo del food? Nell’agosto del 2006 mi sono sposato; in quell’occasione ci siamo resiconto che mancavano dei ristoranti per cerimonie e così mio fratello ha avuto l’idea di creare un ristorante.

6) In considerazione al forte legame che unisce l’Albania e l’Italia, la società Augustea Iberica le ha proposto una collaborazione in un’azione di marketing di entrambi i paesi. Quale prospettiva prevede? Abbiamo tanto cose da fare nel campo della cultura, economia, turismo, artigianato etc. Molti imprenditori albanesi saranno contenti di intraprendere un rapporto di collaborazione con aziende Italiane.

7) In una visione internazionale, secondo lei che ruolo svolge il Made Italy e la sua artigianalità riconosciuta nel mondo? Mi piace questa domanda; il Made Italy è un valore nel mondo, è un bene per l’umanità!| Il mondo, senza il Made in Italy, non riesco e non lo voglio immaginare. Viva l’Italia! E ringrazio tutti le generazioni per quello che hanno fatto nella moda, nella gastronomia, nell’archietettura, etc.

8) La sua idea di imprenditoria, tra innovazione e tradizione. Che peso hanno l’una e l’altra sul suo business? L’innovazione è molto importante, permette di superare delle frontiere che erano fuori della nostra immaginazione. La tradizione è un valore che va mantenuta con cura. Sono contento che, negli ultimi anni, tanti imprenditori siano ritornati ad investire nella tradizione in gastronomia e cultura.

9) Che consiglio darebbe ai giovani che vogliono intraprendere il suo stesso percorso? Amare il proprio lavoro solo così si può avere successo. Sbagliando si impara e non si molla al primo ostacolo. L’ottimismo aiuta a superare le difficoltà. Grazie, è stata una piacevolissima conversazione.

(Rosaria Mazza – responsabile Augustea Iberica s.l.)