LA TRADIZIONE E LA STORIA DI CALABRIA CON LE SUE ECCELLENZE STUPISCE I VISITATORI DI ALICANTE GASTRONOMICA 2024

“……Vedemmo colonie di Grecia e Egeo antica madre e d’Enotria figlia la Magna Grecia è vera meraviglia!” (N.Robba)

La Calabria è stata protagonista nella fiera di Alicante Gastronomica 2024, rappresentando egregiamente l’Italia.

Le aziende artigianali, provenienti da una terra ricca di storia e tradizione, hanno presentato i propri prodotti, vere eccellenze della terra calabra che hanno suscitato tanto interesse e meraviglia.

I numerosi visitatori, circa 78.000, hanno apprezzato le loro creazioni gastronomiche che raccontavano il territorio portando con sé i colori e i profumi di mitologiche origini.

Molti hanno dimostrato curiosità per una realtà poco conosciuta dal grande pubblico, la Magna Grecia di Calabria e, chiaramente, anche per le delizie esposte degustandone e assaporandone il gusto.

Una offerta completa, una tavolozza di sapori e sensazioni che includono il dolce delle confetture, la ricchezza delle di salse in originali combinazioni offerte da Libellula Blu; il sapore forte della terra di Calabria racchiuso nei prodotti dell’Azienda Provenzano che ha conquistato competamente il pubblico con una degustazione dal rituale antico.

Sicuramene la Azienda Vinicola Sculco ha realizzato una magia trasportando il visitatore in un’epoca lontana; le coppe, che racchiudevano il prezioso liquido, raccontavano di uve millenarie che resistono al passar del tempo con la loro preziosità e grazie a famiglie, come la Sculco, che riescono a fondere la tradizione con l’innovazione.

Inoltre anche il mondo delle intolleranze ha avuto un gran rinoscimento grazie all’Azienda Vittoria’s Food; un’offerta gourmet completa dedicata al gluten free che ha testimoniato che il mondo celiaco è parte integrante delle eccellenze italiane e che la pasta, i dolci, il pane e tanto altro, preparati con eccellenti materie prime adeguate, possano deliziare tutti i palati senza alcuna distinzione.

L’esposizione di questi prodotti è stata una esperienza unica e, forse, necessaria per presentare, far scoprire e apprezzare questo mondo di eccellenze calabre che hanno sorpreso ed interessato.

Augustea Iberica, orgogliosa della collaborazione, considera questa esposizione un buon primo approccio per un futuro inserimento nel mercato spagnolo in considerazione dell’apprezzamento dimostrato dagli spagnoli.

Rosaria Mazza
AD Augustea Iberica sl

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Augustea Iberica presenterà in Alicante Gastronómica 2024 le eccellenze di Calabria: terra così distante eppure così vicina.

“Così tra questa immensità s’annega il pensier mio: e il naufragar m’è dolce in questo mare” (G.Leopardi)

 

Scoprire la Calabria e la sua immensa bellezza è un’autentica esperienza sensoriale dove il passato, il presente e il futuro scorrono senza interruzioni in un mare di emozioni… “dove è dolce naufragare”.

Distante dagli stereotipi ma fortemente legata alle tradizioni con il suo fascino selvaggio, la Calabria sorprende con un carosello di paesaggi dove si alternano boschi impenetrabili a uliveti che si affacciano sul mare, spiagge e piccole baie, falesie a strapiombo e dune che degradono dolcemente verso il mare.

La Calabria è una perla incastonata tra due mari, il Tirreno e lo Ionio; incantevolmente diversi dove il sole sembra sorgere dalle onde e tramontare tuffandosi nel mare. Lo stesso mare che non ha segreti per la sua gente che conosce le costellazioni del cielo e delle acque.

 

Leggendaria col suo profumo di gelsomino e ricca di tesori, la “punta dello stivale” è la terra del mito della Ninfa Scilla, l’Oracolo di Capo Vaticano, il secondo canyon più grande d’Europa nelle Valle Cupe della pre-Sila, la Magna Grecia, il Bergamotto che cresce solo in Calabria…….. e tanto di più!!!!!

 

Patria di nomi illustri come Cassiodoro, Telesio, Campanella, Pitagora, Mattia Preti, Renato Dulbecco, Gianni Versace, Carmelo Dominici, Antonio Staglianò e molti altri, conferma che le competenze dei calabresi sono presenti nel tessuto scientifico, culturale, artistico e professionale.

Tenaci, testardi e generosi, i calabresi ogni giorno portano alta la bandiera della loro terra nel mondo sfatando la narrazione comune che vuole la Calabria sconfitta e ripiegata su se stessa.

Ed è il senso del dovere e del sacrificio nonchè l’attitudine al lavoro che anima gli imprenditori che parteciperanno alla fiera Alicante Gastronómica in Spagna; aziende di nicchia che svolgono la propria attività strettamente legate al territorio rappresentando eccellenze uniche nella loro storia e preparazione.

L’azienda familiare Sculco nel cuore di Cirò, provincia di Crotone, coltiva su diciotto ettari uve pregiate come Gaglioppo, Glera e Greco di Bianco arricchendo la cultura vitivinicola greca, preziosa eredità del territorio. Gli Antichi Vigneti Sculco rappresentano una eccellenza calabrese con importanti riconoscimenti nazionali e di settore.

 

La famiglia Lobriglio produce olio EVO da oltre due secoli nella costa vibonese. E’ una azienda leader che, con le sue 7.500 piante centenarie coltivate su 50 ettari nel rispetto  della tradizione, ha la dinamicità di un’impresa giovane e moderna. Produce un olio di eccellenza, due tipi monocultivar, l’Ottobratia e il Caroleo, autentici tesori della terra calabrese.

 

 

 

“L’arte della Semplicità” questa è la peculiarità dell’azienda Libellula Blu. Ogni suo prodotto è un omaggio alla sua terra, la Calabria, e alla sua storia. Scorze caramellate di bergamotto, confetture con l’80% di frutta, composta piccante , marmellata con vino de uva Gaglioppo e molto altro rappresentano la fusione perfetta tra tradizione e innovazione, soprendendo con continue ed inaspettate novità.

 

 

Delizia Italia è un’azienda fortemente vincolata al territorio la cui anima è rappresentata da Vincenzo Malgeri che, seguendo la sua passione da anni, offre un viaggio sensoriale con un piatto unico: la Porchetta Leggendaria. Il suo segreto? La miscela e le dosi delle erbe aromatiche nonchè la cottura nel forno a legna che da un sapore unico e coinvolgente.

 

L’azienda agricola Provenzano nasce dall’amore di Domenico per la sua terra e dall’obiettivo di proteggere la razza autoctona del suino nero di Calabria.

L’allevamento allo stato brado, certificato DOP, garantisce l’alta qualità dei prodotti lavorati, eccellenti insaccati tipici della tradizione calabrese.

Inoltre l’azienda aperta al rinnovamento lancia un prodotto nuovo, la soppressata alla canapa, che garantisce il tipico sapore e la garanzia di un prodotto di alta qualità.

 

Vittoria’s Food è un’azienda artigianale che nasce da un’idea di Nunzia Pennace, sommelier di olio e vino, che decide di dedicarsi alla valorizzazione della cucina mediterranea attraverso un’alimentazione funzionale e salutistica utilizzando materie prime italiane nel rispetto della Biodiversità garantendo un’offerta gourmet a celiaci ed intolleranti.

 

L’evento Alicante Gastronómica, che si terra dal 27 al 30 settembre 2024 in Alicante (Spagna), è un’occasione unica per scoprire la soprendente Calabria rappresentata da imprenditori che garantiscono prodotti di alta qualità e che, nell’incarnare il proprio territorio, offrono la possibilità di meravigliarsi davanti una terra forte e ricca di bellezze.

Rosaria Mazza
AD Augustea Iberica sl

 

LA GASTRONOMIA ITALIANA e LA GASTRONOMIA FRANCESE

La gastronomia, il cui significato è conosciuto in tutto il mondo, è essenziale per la cultura e la storia di un paese. Questo termine definisce la conoscenza di tutto ciò che riguarda la cucina, l’organizzazione dei pasti, l’arte di gustare e apprezzare i piatti. Tutti i paesi hanno la propria gastronomia, che sublima e incanta la propria cultura. La gastronomia è riconosciuta dall’UNESCO con un’iscrizione nella sua lista di patrimoni immateriali e culturali. India, Cina, Marocco e persino il Perù sono paesi ricchi di cultura anche attraverso la loro gastronomia, i loro piatti, i loro pasti tipici. In questo articolo ci concentreremo in particolare su due gastronomie: quella della Francia e quella dell’Italia. Due paesi vicini geograficamente ma diversi nelle loro arti culinarie.

              La gastronomia francese, autentico emblema del patrimonio culturale immateriale dell’umanità, risplende da secoli ben oltre i confini francesi. Riconoscibile per la sua finezza e diversità, si è consolidata come un punto di riferimento imprescindibile nel mondo culinario globale. Dalle tecniche elaborate di cucina agli ingredienti di eccezionale qualità, ogni piatto racconta una storia che evoca una regione della Francia.

              Gli chef francesi, come gli artisti, perpetuano questa tradizione allo stesso tempo. che innovano, sublimando ricette classiche con un tocco di modernità. I ristoranti stellati Michelin da Parigi a Lione, compresi i bistrot provinciali, sono santuari dove si celebra l’alta cucina e l’arte del vivere francese. Inoltre, l’influenza di questa cucina trascende i continenti, ispirando chef di tutto il mondo e arricchendo i palati con nuovi sapori. Possiamo citare ristoranti di fama mondiale come Le Meurice, L’ambroisie e L’Arpège tutti situati nel cuore di Parigi, in hotel di lusso o nelle strade più famose.

               Non è solo per il piacere dei sensi che la tavola appare così spesso, ma anche per quello che rappresenta: un’arte di vivere, una tradizione trasmessa di generazione in generazione e un simbolo di convivenza. Film come “Le Festin de Babette” o “Ratatouille” illustrano questa passione insaziabile dei francesi per la loro cucina, evidenziando la cura per i dettagli, la creatività e l’emozione che gli si attribuisce.

              La Baguette, emblema della gastronomia francese nel mondo, è entrata nella lista del patrimonio immateriale e culturale dell’UNESCO nel 2022. Un orgoglio per i francesi.  Sena dimenticare i Croissant, altro simbolo della gastronomia francese, che ha una storia intrigante e insospettata. Originario dell’Austria, il croissant è stato creato durante la Battaglia di Vienna nel 1683. In effetti, i viennesi vinsero questa battaglia, e poi, il croissant è stato creato per celebrare la vittoria dei soldati. Il croissant è stato introdotto un secolo dopo in Francia (1770) da Maria Antonietta, regina di Francia durante questo periodo, e conquistò il palato dei francesi.

               In definitiva, la gastronomia francese rimane un simbolo di eccellenza e raffinatezza, coltivando un patrimonio vivo che continua a sedurre e sorprendere gli epicurei da ogni angolo del mondo.

Ora parliamo dell’Italia!. La sua gastronomia si distingue per i suoi cibi, i suoi sapori, i loro colori, la loro esperienza ancestrale. È una vera opera d’arte in sé. Non è superfluo dire che nel 2022, la guida di viaggio esperienziale sulle cucine tradizionali, TasteAltas, ha messo la cucina italiana in prima posizione tra le cucine più popolari del mondo. È un autentico punto di riferimento della cucina mediterranea in generale visto che lì si degusta tutti i tipi di prodotti: verdure, olio d’oliva, anche pasta fresca. La gastronomia italiana è altrettanto varia e ricca come quella francese. Tuttavia, ha una gamma di specialità completamente diversa.

               Ovviamente l’Italia è emblematica per i suoi deliziosi e copiosi piatti salati come il risotto, la pizza, la pasta di tutti i tipi, la parmigiana, senza menzionare tutti. Tra i dessert ricordiamo anche il tiramisù, il gelato e il cannolo siciliano. Tutte queste meraviglie gustative sono senza dubbio le più famose al mondo. L’Italia è vista e riconosciuta in tutto il mondo grazie alla sua gastronomia. Scuote il mondo. Per questo, in tutti i paesi possiamo facilmente trovare un ristorante, una panetteria, una gelateria di origine italiana, perché questa cucina è popolare a livello internazionale.

               L’artigianalità all’interno della cucina italiana è onnipresente e molto importante. Di fatto, dai panifici ai ristoranti, i piatti che si degustano sono elaborati e scelti principalmente dagli chef. La cultura del lavoro manuale e la perfezione si sente in ogni festa italiana. La cucina è un’arte ancestrale che si eredita da generazione dopo generazione in questo paese, e da millenni.

               Nella cucina italiana regna un lato storico. La prima pizza italiana è stata creata in

il XIX secolo di Raaele Esposito e si chiama Margherita. Esistono diverse versioni della nascita di questa pizza ma solo una attira l’attenzione del popolo, quella della regina Margherita di Savoia. Si dice che a Napoli fossero di passaggio la regina Margherita e il re Umberto I d’Italia, suo marito. Presumibilmente, si sono fermati a mangiare in un ristorante. Lo chef del ristorante in questione avrebbe creato una pizza con i colori dell’Italia, Paese appena unificato, in omaggio alla coppia reale. E visto che Margherita di Savoia avrebbe apprezzato soprattutto questa ricetta, la pizza ha preso il suo nome. Questo piatto emblematico con la sua splendida storia è stato dichiarato patrimonio immateriale e culturale dell’UNESCO nel 2017. Inoltre, oggi, due giorni sono dedicati alla celebrazione della pizza napoletana, più di solito cucina italiana, 17 gennaio e 9 febbraio.

              Infine, la gastronomia italiana continua ad affascinare gli amanti della buona cucina con la sua raffinatezza, la sua storia, la sua competenza e perpetua il modello di perfezione italiana in tutto il mondo.

            Tutta questa gastronomia italiana, questa tradizione, questa eccellenza, hanno ispirato una società di marketing ed eventi : Augustea Ibérica.

            Augustea Iberica è nata nel 2018 dalla volontà di professionisti italiani che vivono e lavorano da molto tempo in Spagna. Sviluppata come punto di riferimento per le aziende italiane, Augustea Ibérica si è consolidata nel tempo, per rappresentare un partner nel suo business e/o nelle sue transazioni e/o di investimento. Per promuovere l’eccellenza italiana nella penisola iberica, sfrutta l’unione e la sinergia tra diverse competenze: commerciale, marketing, organizzazione di eventi e relazioni pubbliche. È l’unica azienda italiana in Spagna che realizza un marketing completo compresi cultura, territorio e turismo del Made in Italy.

              Oggi Augustea Ibérica promuove la conoscenza internazionale tra i giovani.

Sostiene lo sviluppo dei giovani europei che partecipano al programma ERAMUS+ e si impegna ad una stretta collaborazione con i borsisti universitari. Il suo obiettivo è formare ed incoraggiare a una mente aperta e il lavoro di squadra in modo che questi neofiti comprendano il funzionamento internazionale e, naturalmente, differenze culturali.

               Augustea Ibérica è un alleato essenziale per le aziende italiane. Le aziende avranno un accesso più facile al mercato spagnolo e potranno svilupparsi Il sostegno che Augustea Ibérica fornisce ai suoi clienti è duraturo. Un marketing singolare e culturale, ma anche per fiere gastronomiche internazionali in tutta la Spagna.

              La correlazione tra la gastronomia italiana e Augustea Iberica è chiara: far conoscere a livello internazionale l’eccellenza italiana e perpetuare le tradizioni nel tempo.

               Per concludere e arricchire questo articolo, vi lasciamo il sincero e interessante testimonianza della Responsabile Marketing e Comunicazione di Augustea Ibérica, Rosaria MAZZA, che condivide le sue opinioni personali e professionali sull’Italia e il mondo internazionale.

Autori:

DESNUS Chloé, studentessa francese in International Business Degree (CY Paris University)

LAPORT Giuliano, studente francese in DTS in Commercio Internazionale (Istituto Joliot Curie)

Stage Studenti Erasmus+ in collaborazione con Augustea Ibérica.

AUGUSTEA IBERICA e LA SUA AZIONE IN SPAGNA

Benvenuti nel sito web dell’unica azienda italiana in Spagna che sostiene pienamente le PMI italiane a svilupparsi nel favoloso mercato spagnolo. Siamo infatti professionisti che dedicano il proprio tempo a valorizzare la gastronomia italiana in Spagna attraverso marketing culturale ed eventi internazionali.

AUGUSTEA IBERICA e LE ECCELLENZE DEL FRIULI VENEZIA GIULIA UN MONDO DA SCOPRIRE

Dal 22 al 25 aprile Augustea Ibérica ha avuto l’onore di partecipare alla fiera Salon Gourmets, il più grande evento in Europa dedicato esclusivamente alle “specialità gastronomiche” e uno dei più grandi palcoscenici al mondo per la presentazione di cibi e bevande di alta gamma.

Durante questa fiera, Augustea Ibérica ha svolto un’azione innovativa e completa per promuovere i prodotti italiani. L’attenzione non si è concentrata solo sulla promozione di prodotti di alta qualità, ma anche sulla valorizzazione della tradizione, della cultura, dell’arte e delle storie delle aziende e dei loro fondatori, utilizzando un marketing non convenzionale per creare un impatto emotivo e culturale. Un altro fattore rilevante per Augustea Ibérica è la promozione del territorio italiano, e in questo caso i prodotti provengono dalla regione Friuli-Venezia Giulia, un piccolo gioiello del nord Italia, un territorio piccolo ma ricco di sapori sensazionali. Il lavoro dell’artigiano in questo territorio segue una tradizione millenaria e la nostra azienda, in collaborazione con Confartigianato Udine, associazione che sostiene gli artigiani e le piccole imprese, e con Ente Friuli nel Mondo, è riuscita a presentare in Spagna questa gemma nascosta e tutti i suoi prodotti artigianali e di nicchia con grande successo. Le quattro aziende di spicco presenti in fiera sono Demar Caffè, Panificio Nonino, Pasticceria d’altri tempi e Adelia di Fant.

Il caffè di Demar Caffè ha rivitalizzato i partecipanti alla fiera, che hanno vissuto un vero e proprio viaggio sensoriale che li ha trasportati nell’essenza stessa della cultura del caffè. Questa esperienza unica è resa possibile dal fatto che Demar Caffè è una delle poche aziende che ancora tostano il caffè a legna, secondo una tradizione familiare millenaria.

La Pasticceria d’Altri Tempi è un ottimo esempio di impresa fortemente legata al territorio, la cui proposta innovativa ha conquistato i professionisti della fiera con prodotti freschi, artigianali e originali. Tra le sue creazioni più apprezzate c’è la Barretta del ciclista, una fonte di energia sana e naturale a base di cioccolato fondente, nocciole tritate, mandorle scagliate e miele d’acacia. Presentata su un bastoncino di legno per facilitarne il consumo durante l’esercizio fisico, questa barretta è molto apprezzata da ciclisti e atleti.

Un altro prodotto che ha attirato l’attenzione è stato un piccolo Biscotto sano, che combina la dolcezza del miele con il gusto intrigante dei semi di finocchio. Inoltre, l’azienda ha presentato la Torta Dolcemente Venzone, una creazione che rende omaggio a tre generazioni: le bisnonne che apprezzavano le noci, le nonne con le loro torte ripiene di marmellate fatte in casa e le mamme che preparavano la crema al limone fatta in casa.

La vera protagonista della fiera è stata la Gubana, un dolce tipico del Friuli Venezia Giulia dalle radici ancestrali, simbolo di fortuna e prosperità. Il Panificio Nonino ha reinventato questa tradizione, apportando un tocco innovativo alla ricetta, incorporando la polpa di zucca nell’impasto di questo dolce a forma di chiocciola. Il risultato è un dolce dal ripieno generoso e ricco di sapori: cioccolato, pinoli, noci, arachidi, nocciole, briciole di amaretto, cubetti di arancia candita, mandorle, biscotti sbriciolati, oltre a un tocco di rum, grappa e crema al Marsala. Questa reinvenzione di un classico è diventata una delle preferite della fiera, unendo tradizione e creatività in un modo che ha sorpreso tutti

Infine, la vincitrice del premio innovazione del Salon Gourmets, Adelia di Fant, si è distinta per la sua impressionante creatività nel trasformare le fave di cacao in vere e proprie opere d’arte. Le sue tavolette di cioccolato con fiori, frutta secca, frutta essiccata e i cioccolatini di gubana ricoperti di cioccolato hanno stupito i professionisti con il loro sapore delicato e la loro infinita bellezza.

Per concludere, Augustea Ibérica partecipa anche al programma Erasmus+Traineeship, dando la possibilità a studenti di tutta Europa di lavorare nel suo dipartimento di marketing per perfezionare le loro capacità creative e linguistiche. In questa occasione, Augustea Ibérica ha avuto il piacere di condividere questa esperienza alla fiera di Madrid con tre studentesse che hanno potuto conoscere meglio il mondo della gastronomia, del commercio internazionale e del settore B2B grazie all’interazione con professionisti internazionali.

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Studentesse Erasmus + Traineeship in collaborazione con la società Augustea Iberica sl

Paola Mita (Università di Verona)
Nicole Lorigliola (Università di Udine)

Chloé Desnus (Università CY Cergy Paris)

Augustea Iberica e Confartigianato Udine vi aspettano al Salón Gourmets di Madrid

Augustea Iberica sarà presente al Salón Gourmets di Madrid dal 22 al 25 aprile 2024 organizzando e coordinando l’esposizione di  Confartigianato UDINE

La Confartigianato di Udine (www.confartigianatoudine.com), la più grande Associazione di categoria del Friuli Venezia Giulia, che rappresenta e sostiene 7.000 tra artigiani e medie/piccole imprese. La Confartiginato presenterà, al Salón Gourmets di Madrid, quattro aziende di eccellenza strettamente legate al territorio che offriranno i loro prodotti di nicchia:

Adelia di Fant ciccolato, distillati e altre passioni – Adelina comincia la propria attività nel mondo dei distillati con l’obiettivo di proporre prodotti di alta qualità fortemente legati al territorio.

Ma la passione per il cioccolato ha indotto Adelia ad eplorare nuove esperienze creando piccole opere d’arte utilizzando materie prime di alta qualità (cioccolati cru e gran cru).

Tanti riconoscimenti, molti successi come quello riscosso dalle Praline di cioccolato alla Grappa oltre le tantissime dolcezze rigorosamente fatte a mano, hanno reso il mondo di Adelia sorprendente ed esclusivo.

Demar – Udine – è il nome della famiglia De Marchi che ha legato la propria vita al mondo del caffè realizzando il sogno di Giuseppe che fondò l’azienda. Il caffè Demar non è un caffè come tanti, gustarlo vuol dire fare un viaggio sensoriale dalla piantagione alla tazzina, vivere la cultura del caffè. Il suo gusto è un gusto artigianale, del fuoco e della legna perchè Demar è una delle pochissime aziende in Italia che tostano a legna secondo l’antica tradizione. Per gli italiani e per il mondo intero il caffè è un vero e proprio rituale e Demar garantisce questa esperienza unica.

Panificio Nonino – Tarcento –  E’ una storia di impresa di famiglia con profonde radici nel territorio, il Panificio Nonino sin dal 1961 rappresenta un’istituzione, una realtà che celebra la sacralità del pane, una missione che Silvano Nonino ha voluto portare avanti negli anni con sacrificio e caparbietà. Tutt’oggi ha un ruolo fondamentale nel trasmettere la tradizione e soprattutto l’uso della zucca nell’impasto di tutti i prodotti di forno del Panificio Nonino.

Famosa la Gubana, dolce tipico del Friuli Venezia Giulia, il loro prodotto leader ma il Panificio Nonino, rilevato dalle figlie di Silvano, ha arricchito l’offerta sposando la tradizione ed innovazione

Pasticceria d’altri tempi – Venzone – è il regno di Vincenzo Aiello dove trasforma un prodotto in un capolavoro artistico con tanta pazienza e passione. L’incrocio delle due culture, quella partenopea e quella friulana, permette la creazione di originali prodotti freschi e artigianali.

Un esempio del forte legame con il luogo è la creazione della Torta Dolcemente Venzone, realizzata con i prodotti che da sempre caratterizzano il territorio. Vincenzo si occupa anche della formazione di aspiranti pasticceri e organizza anche corsi per bambini, aprendo le porte del suo laboratorio. Nel 2015 ha preso parte all’impresa del Tiramisù più grande del Mondo, presentato a Gemona del Friuli ed entrato nel Guinness dei primati grazie ai suoi 3015 kg di peso.

La Pasticceria ha presto conquistato la clientela ottenendo le 5 stelle delle recensioni di Google e il riconoscimento di Eccellenza Italiana. Grazie alla sua posizione fortunata, in un borgo di interesse storico e lungo il percorso della Ciclovia Alpe-Adria, è la meta preferita anche da turisti e sportivi di passaggio.

SALÓN GOURMETS – MADRID – 22/25 APRILE 2024

AUGUSTEA IBERICA PRESENTA
IL FRIULI VENEZIA GIULIA: TERRA DI MISTERO E FASCINO

“Un piccolo compendio dell’Universo” (Ippolito Nievo)

Augustea Iberica  con la Confartigianato di Udine, in collaborazione con Ente Friuli nel Mondo e la Regione Friuli Venezia Giulia, parteciperanno alla fiera di prodotti di alta gamma più importante d’Europa: il Salón Gourmets.

Sarà una splendida occasione per far conoscere e scoprire questo spicchio di paradiso.

In un angolino in alto a destra della nostra bellissima Italia sorge il Friuli Venezia Giulia, terra di frontiera confinante con la Slovenia e l’Austria aperta verso altri mondi, dove si respira un’area mitteleuropea, dove si incontrano popoli e culture.

Misterioso nella sua maestosa bellezza, un universo tutto da scoprire……..

A cento chilometri da Venezia – la Serenissima -, si apre un mondo sorprendente che offre spiagge e piste di sci, castelli e borghi, rovine e città d’arte.

Il Friuli Venezia Giulia è tanto……..l’imponenza delle Alpi e Dolomiti, il fascino della Carnia e del Carso, la morbida bellezza delle colline del Collio per poi incontrare sabbie, lagune e infine tuffarsi tra le onde dell’Adriatico dove sorge la “piccola Vienna sul mare” sferzata dalla bora, Trieste.

Capoluogo di regione, delle quattro provincie Trieste è considerata la città più europea d’Italia, dal passato imperiale austro-asburgico.

Udine, città elegante, giovane e sofisticata è conosciuta come “la città del Tiepolo”  perchè ospita tra le maggiori opere del “pittore luminoso e chiaro”..

Gorizia, città di frontiera dai tratti asburgici, conosciuta per la multiculturalità particolarmente viva e forte e…….. Pordenone che, con gli anni, si è guadagnata un’ottima fama grazie all’offerta culturale.

Il Friuli Venezia Giulia, terra di contrasti, è un esempio che conferma che non è necessario essere “grandi” geograficamente per essere importanti; la storia di questa terra, della sua gente che viene riconosciuta come forte, onesta, lavoratrice, attaccata alla terra e dalle grandi capacità imprenditoriali che ne sono testimoni.

Popolo di emigranti uno degli elementi identitari è la sua lingua, il friulano parlato anche oltreoceano che riveste un’importanza vitale in un territorio dalle molte diversità e che viene orgogliosamente difeso e tramandato.

I friulani sono anche grandi artigiani, arte che contribuisce a trasmettere tradizioni e cultura. Una delle attività più famose e diffuse è la lavorazione del legno e dell’intaglio creando veri e propri capolavori come le maschere carnevalesche.

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Un’altra tradizione famosa anche all’estero è la lavorazione dei mosaici; lo splendore di questa arte trova spazio nella “città del mosaico”, Spilimbergo che ospita la Scuola di mosaicisti del Friuli.

Molto importante è l’artigianato tessile; stoffe lavorate a mano realizzate con antichi telai.

Un’altra ricchezza di questa terra sorprendente è la sua gastronomia..

E’ un viaggio di sapori e sensazioni così diversi dove si incrocia la cultura mediterranea e quella mitteleuropea.

Rinomati sono i prosciutti, i formaggi e la polenta nonchè una scelta infinita di piatti preparati secondo antiche ricette.

Importante è la tradizione enologica di grande eccellenza grazie a vitigni autoctoni senza dimenticare la famosissima grappa.

E’ una terra da visitare in una qualsiasi stagione che ha dato i natali a nomi illustri nell’arte, nella scienza, nella letteratura, che stupirà nell’offerta così diversificata e dall’accoglienza autentica.

Per cominciare a scoprire il Friuli Venezia Giulia un’occasione unica si avrà nel Salón Gourmets a Madrid dal 22 al 25 aprile 2024, nello stand n.6/A17, dove troverete un scampolo di questa splendida terra, la forte tradizione nei loro prodotti e la calda accoglienza di questo popolo concreto e dalle profonde radici.

 

La Cucina Italiana candidata patrimonio immateriale UNESCO

Una sfida storica per la tradizione del nostro paese: la cucina italiana candidata come Patrimonio dell’Umanità; dopo Messico, Corea, Francia e Giappone l’Italia è la grande assente.

Per colmare questa mancanza il governo italiano ha avanzato la candidatura in considerazione che i cuochi e chefs sono produttori di cultura, storia, estetica, poesia, valori fondanti dell’Italia.

L’Italia, ogni suo angolo è uno scrigno di incomparabile bellezza, è il Giardino d’Europa, così chiamato da viaggiatori illustri e grandi pensatori come Goethe, Stendhal e il Sommo Poeta Dante Alighieri, padre della lingua italiana e autore di opere eterne.

Terra di conquistatori e conquistati, di emigranti e immigrati, ogni nuovo arrivato prima o poi si sente a casa. E come potrebbe non essere così? Gli italiani sono un popolo creativo, divertente, amichevole, aperto come è la loro lingua, l’italiano, una parte importante dell’Italia ricca di tesori d’arte. È il linguaggio dei grandi artisti, della moda, del cinema di fama mondiale, vincitore di premi OSCAR, con Fellini, Sofia Loren, Piovani, Benigni e tanti altri.

L’Italia è universalmente considerata sinonimo di eleganza, creatività, innovazione, arte; è il primo Paese al mondo per patrimonio artistico e culturale, riconosciuto dall’UNESCO 59 di cui  53 beni culturali e 6 di tipo naturale.

Il binomio saperi/sapori rappresenta il modo migliore per entrare in contatto con il territorio, conoscere il suo patrimonio storico artistico e comprenderne le tradizioni.

La cucina italiana è una cucina semplice ed equilibrata, spesso alcuni piatti richiedono meno di cinque ingredienti. Le ricette più famose in Italia sono state scritte da mamme e nonne, non da grandi chef, e questo fa sì che la cucina italiana fatta in casa, facilmente riproducibile e spesso riprodotta anche all’estero, diventi la cucina più apprezzata nel mondo.

La cucina italiana, attraverso i suoi piatti, porta messaggi come un’opera d’arte e l’Arte è testimone immutabile, capace di trasmettere conoscenze ed emozioni nel tempo, specchio di un popolo e della sua cultura. Come il nostro Paese, anche la cucina conosce tante e variegate differenze regionali, curando una linea comune, tipica della dieta mediterranea (patrimonio UNESCO 2010).

Restiamo in attesa di questo meritatissimo riconoscimento ufficiale, mentre già tutto il mondo riconosce la ricchezza e la artigianalità della cucina italiana tesoro dell’immaginario collettivo.

“LA FOLLIA” DI AUGUSTEA IBERICA TRA LE NOTE DI VIVALDI

Augustea Iberica svolge una forte azione innovativa e completa di promozione del “Prodotto Italia”. Quindi non solo fiere comunemente intese, ma un’azione volta a dimostrare la forza della tradizione, l’importanza del territorio, la rilevanza del coinvolgimento emotivo e culturale attraverso un marketing, non convenzionale, legato anche all’arte.

E questa filosofia ha coinvolto anche gli studenti Erasmus che svolgono il periodo di tirocinio presso Augustea Iberica partecipando ad ogni attività che possa arricchire il proprio patrimonio culturale e professionale.

Assistere a un concerto tenutosi in Spagna, precisamente a Granada, in un contesto magico dove vengono eseguiti brani del repertorio di Antonio Vivaldi insieme alla responsabile della società è un’autentica dimostrazione che la visione del conoscere è autenticamente completa e a 360 gradi.

Qui di seguito le considerazioni di Anna, studentessa dell’Università di Verona, tirocinante Erasmus:

“Ebbene sì, avete capito bene: Augustea Iberica ha potuto vivere, insieme a suoi tirocinanti Erasmus, un sogno tra la musica del grande maestro Antonio Vivaldi.

 Domenica 3 Dicembre Rosaria Mazza, responsabile della soc. Augustea Iberica, e le sue collaboratrici studentesse Erasmus si sono recate presso l’hotel Santa Paula di Granada per assistere al Candlelight Concert………ma non è stato un concerto qualsiasi!

A partire dalla location, un antico monastero, si può dire che abbiamo vissuto un sogno ad occhi aperti dato che l’hotel 5 stelle, il più prestigioso della città, si è rivelato di una bellezza mozzafiato, cominciando dal maestoso atrio.

 Anche se pensavamo di aver visto già le parti più belle dell’hotel, non è stato così perché una volta entrate nel Claustro dove poi si sarebbe svolto il concerto siamo rimaste sbalordite.

Il contrasto che si creava tra le candele illuminate e il buio della sera creava un’atmosfera unica ed è proprio in questo scenario che ci saremmo poi fatte trasportare dalle note della musica classica.

 Sebbene questo genere musicale non sia tra i miei preferiti, ho deciso comunque di provare questa esperienza e darmi un’opportunità. Ci siamo fatte trasportare attraverso “Le Quattro Stagioni” di Antonio Vivaldi per poi concludere con “La Follia” e un turbinio di emozioni, date al contempo dal contesto e dallo spettacolo dal vivo degli strumenti ad arco, hanno reso questa un’esperienza unica.

Questa emozionante serata mi ha portato a riflettere sul tema della cultura e delle esperienze che viviamo.

 Da un lato, penso che la cultura abbia mille volti, ovvero che essa non si possa identificare in una cosa specifica. Secondo me può essere interpretata come il bagaglio personale di esperienze che un individuo vive e che formano il complesso di conoscenze che porta con sè. Tali esperienze non si limitano però ad un unico ambito ma sono costituite da momenti di ogni tipo…….culinari, artistici, turistici e comprenderei anche musicali. In particolare, in riferimento a questo concerto di musica classica dove sono stati eseguiti dei brani di repertorio, facendoci rivivere ciò che il Maestro scrisse nel XVIII secolo.

 A mio parere, la potenza della cultura è anche questo: detenere una certa quantità di conoscenze che devono essere trasmesse cosicché anche altre persone possano imparare. Ma non solo, perché la cultura è anche in grado di unire persone accomunate dallo stesso interesse (in questo caso la musica).

 Dall’altro lato, tutto ciò mi ha fatto riflettere sul tema delle esperienze. Inizialmente partivo un po’ prevenuta perché la musica classica non mi hai mai entusiasmato più di tanto, però ho provato ugualmente a dare una possibilità e ad oggi posso dire che sono contenta di averlo fatto. È stata un’esperienza unica che mi ha fatto emozionare e se non l’avessi vissuta non sarei nemmeno qui oggi a scrivere queste righe. Quindi, anche se inizialmente ci troviamo di fronte ad una novità che non sembra sia nelle nostre corde vale sempre la pena affrontarla perché non sapremo mai cosa ci aspetta finché non la viviamo.

L’esperienza Erasmus mi ha dato la possibilità di immergermi e scoprire non solo un diverso modo di approcciare il lavoro ma anche l’opportunità di conoscere culture diverse anche grazie ad un approccio aperto e dinamico che Augustea Iberica porta avanti attraverso le sue attività.” 

 

Autrice: Anna Biondani (Università Verona)

Foto: Cristina Untila (Università Udine)

Studentesse Erasmus + Traineeship in collaborazione con Augustea Iberica

AUGUSTEA IBERICA ARRIVA A PARIGI

Augustea Iberica sl arriva a Parigi con grande soddisfazione e con la consapevolezza che il cammino intrapreso sin dall’inizio dell’attività, sia un’azione valida e riconosciuta ad alti livelli.

Sostenendo e praticando il lavoro di squadra, la partecipazione al programma Erasmus + Traineeship è oramai un’attività consolidata e che consente una collaborazione con varie università italiane e straniere.

Particolare rilevanza riveste l’importante contributo professionale fornito, durante il suo periodo di trocinio svolto presso la nostra società, da Dounia Boudiaf, studentessa Erasmus proveniente da Parigi. In questa occasione il responsabile di Augustea Iberica si è confrontato direttamente con l’Università Paris-Est Créteil –UPEC – ateneo da cui proveniva Dounia ed è emerso la comunione di obiettivi e metodologie. Infatti il docente parigino responsabile Erasmus, condividendo appieno gli obiettivi e il metodo di realizzazione del programma da parte di Augustea Iberica, ha chiesto ed ottenuto l’assicurazione che tale collaborazione possa continuare nel futuro per meglio consolidare i nostri rapporti. Inoltre Dounia Boudiaf  ha scelto come argomento del suo lavoro di fine corso accademico, la sua esperienza di tirocinio svolta con Augustea Iberica, scelta che testimonia la perfetta sintonia tra lo studente e lo staff della società. Qui di seguito le sue osservazioni e considerazioni:

“Mi chiamo Dounia Boudiaf, studentessa Erasmus proveniente da Parigi, Università Paris-Est Créteil – UPEC -. Ho svolto un perido di tirocinio presso la soc. Augustea Iberica con sede in Granada – Spagna -. Per me è stato molto gratificante e per questo motivo ho scelto di analazzare e descrivere questo periodo nel mio lavoro di fine corso accademico.

Ho potuto scoprire un nuovo modo di lavorare, più autonomo e basato sulla fiducia. Questa azienda, infatti, opera come una “famiglia”; il mio tutor, Rosaria Mazza, mi ha supportato a livello personale e professionale ed è questo che Augustea Ibérica vuole infondere ai suoi dipendenti: il sostegno reciproco.

Inoltre, ho potuto mettere in pratica quanto appreso durante il mio corso di laurea e migliorare la mia conoscenza di Photoshop, Excel e Canva e non solo…….

Ho approfondito la mia conoscenza della lingua spagnola e scoperto monumenti, musei, piazze storiche e tutte le bellezze che una città unica al mondo, come Granada, possa offire. Anche dal punto di vista personale è stata una bellissima esperienza conoscendo nuove persone e anche divertendomi!!!

 Per questo motivo voglio ringraziare ancora una volta l’azienda Augustea Iberica per questa meravigliosa opportunità, che per me non finisce qui.

Infatti, se dico che questa opportunità per me non finisce qui è perché conosco il successo dell’azienda e l’eventuale nostra collaborazione in futuro. Il lavoro svolto in questa azienda, durante quattro mesi, mi consente di dire che la notorietà di Augustea Iberica è destinata a crescere.

È la prima ed unica azienda italiana in tutta la Spagna a promuovere le eccellenze del Bel Paese a tutto tondo: non solo i prodotti enogastronomici italiani, famosi e apprezzati in tutto il mondo, ma anche la cultura, la tradizione e il turismo adottando un modo nuovo di fare marketing, un approccio globale, un unico messaggio.

Inoltre il modo di lavorare di Augustea Iberica è unico; oltre a creare una forte sinergia tra i propri collaboratori, interagisce con aziende dalle caratteristiche uniche dimostrando l’importanza riconosciuta ai valori del marchio. Ecco perché all’ultima fiera in Alicante, Augustea Iberica ha riscosso successo; coordinando e organizzando aziende con una interessante storia, dalla forte identità territoriale è riuscita a realizzare “un viaggio sensoriale” per i visitatori che hanno potuto scoprire nuovi territori e tradizioni rappresentati dei prodotti esposti.

Un ”viaggio” a cui vogliono partecipare gli spagnoli, sempre più interessati ed attratti dal mondo Italia; il mercato spagnolo è un mercato molto promettente ed aperto, volto alla scoperta di nuovi prodotti soprattutto italiani.

Augustea Iberica lo ha capito perfettamente adottando una opportuna strategia.

Ho imparato molto durante il mio periodo di tirocino pressoAugustea Iberica e tutto ciò mi aiuterà a crescere professionalmente e personalmente”.

Rosaria Mazza
AD Augustea Iberica sl.