La Pasticceria Fiorino e il Pangoji

Augustea Iberica sarà presente alla fiera che si terrà a Valencia il 10, 11 e 12 novembre 2019.
Il nostro racconto dell’italianità delle aziende che Augustea Iberica intende rappresentare, continua con un altro splendido esempio del brand italiano: accanto alla Vezzali Caffè esporrà la Pasticceria Fiorino.
La storia della Pasticceria Fiorino è la storia di quell’Italia che lavora, iniziando da una piccola realtà frutto di sacrifici, ma che tenacemente continua a portare avanti la propria tradizione con orgoglio.
Nasce negli anni ’60 in un piccolo paese della Calabria, Palmi, una piccola pasticceria che, ben presto, si trasformerà in una importante realtà aziendale con la volontà di portare il marchio Fiorino al di fuori dell’ambito locale puntando sulla qualità dei prodotti e la ricercatezza delle materie prime.
La Pasticceria Fiorino ha sempre operato con uno sguardo rivolto al futuro, alla ricerca di nuovi modi per deliziare e sorprendere i propri clienti.
I valori aziendali, ormai saldamente impressi nella mente dei dipendenti, sono quelli tipici di un’impresa familiare all’italiana: dedizione e sacrificio, passione e ricercatezza, affiatamento e rispetto.
La famiglia Fiorino da oltre cinquant’anni mette al centro del progetto, la valorizzazione del capitale umano: il vero segreto del suo successo.
Il prodotti artigianali della Pasticceria Fiorino rispettano la tradizione pur ricercando l’originalità e il mangiar sano: i torroni, le torte, i mandorlati, le delizie di pistacchio, i cedrini, le rose del deserto, i quadrotti al bergamotto, i panettoni e tanti altri esempi di eccellenze pasticcere.
Ma la punta di diamante della creatività del Maestra Pasticcera Mariastella Fiorino è, senz’altro, il Panettone Pangoji.
Mariastella, membro dell’Ordine internazionale dei Discepoli di Auguste Escoffier, ha ideato, in collaborazione con il dipartimento di “Scienze Biomolecolari” dell’Università di Urbino, il Pangoji, il Panettone nutraceutico al Goji Italiano, unico in Italia.
Il Pangoji possiede una forza antiossidante incredibile ed è ricchissimo di polifenoli, questo perché è interamente fatto con olio extravergine di oliva in purezza (il “Coroneiki” dell’azienda Carbone, olio di elevata qualità) e
inoltre nell’impasto viene aggiunta la composta extra biologica di bacche di goji al 77% (Azienda Goji Italiano), che garantisce il fabbisogno giornaliero di antiossidanti. Basta pensare che in 1 kg di prodotto ci sono ben 15.000
unità ORAC, cioè circa 260mg di antiossidanti, quantità ideale per combattere lo stress ossidativo, oltre che a ridurre i livelli di colesterolo e glicemia.
La farcitura è realizzata con crema di bergamotto, altro prodotto nutraceutico di grande pregio. Dunque un panettone assolutamente squisito oltre che salutistico. Tutti gli ingredienti utilizzati per la preparazione del
Pangoji sono prodotti di alta qualità e del nostro territorio.

CREDITO D’IMPOSTA PER PARTECIPAZIONE A FIERE INTERNAZIONALI

Augustea IBERICA segnala alle imprese italiane interessate all’internazionalizzazione che l’articolo 49  decreto crescita pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n°100 del 30 Aprile 2019 (vedi link). Il decreto Crescita (D.L. n. 34/2019) prevede un credito d’imposta per le PMI che partecipano a manifestazioni fieristiche internazionali di settore. Il beneficio (sotto forma di credito d’imposta) spetta per le spese sostenute nel 2019 per l’affitto degli spazi espositivi e per il loro allestimento nonché per le attività pubblicitarie, di promozione e di comunicazione, connesse alla partecipazione alla fiera. Il bonus, in “de minimis”, sarà riconosciuto nella misura del 30%, fino ad un massimo di 60.000 euro. Le risorse complessive a disposizione della misura ammontano a 5 milioni euro. Qual è l’iter per il riconoscimento dell’incentivo?
L’operatività dell’incentivo (i fondi disponibili ammontano a 5 milioni di euro) è connessa all’emanazione da parte dei Ministeri competenti (Sviluppo economico, – e Ministro dell’economia e delle finanze) di un decreto attuativo.
L’incentivo si rivolge alle PMI interessate a partecipare a fiere internazionali migliorando il livello dell’internazionalizzazione delle PMI italiane.

L’incentivo sostiene il  30% delle spese sostenute per la partecipazione a manifestazioni fieristiche internazionali di settore. Il credito d’imposta può essere riconosciuto fino ad un limite massimo di 60.000 euro per le spese che riguardano:

  affitto di spazi espositivi,
  allestimento degli spazi medesimi,
  attività di pubblicità, promozione e comunicazione connesse alla partecipazione.
Il decreto attuativo di cui sopra dovrà specificare:
  le tipologie di spesa,
  le procedure per l’ammissione al beneficio,
  l’elenco delle manifestazioni fieristiche internazionali di settore per cui è ammesso il credito
d’imposta,
  le procedure di recupero in caso di utilizzo illegittimo del credito stesso.

LINK A GAZZETTA UFFICIALE
https://www.gazzettaufficiale.it/eli/gu/2019/04/30/100/sg/pdf

Art. 49.
Credito d’imposta per la partecipazione di PMI a fiere internazionali
1. Al fine di migliorare il livello e la qualità di internazionalizzazione delle PMI italiane, alle
imprese esistenti alla data del 1° gennaio 2019 è riconosciuto, per il periodo d’imposta in corso alla
data di entrata in vigore del presente decreto, un credito d’imposta nella misura del 30 per cento
delle spese di cui al comma 2 fino ad un massimo di 60.000 euro. Il credito d’imposta è
riconosciuto fino all’esaurimento dell’importo massimo pari a 5 milioni per l’anno 2020.
2. Il credito d’imposta di cui al comma 1 è riconosciuto per le spese di partecipazione a
manifestazioni fieristiche internazionali di settore che si svolgono all’estero, relativamente alle
spese per l’affitto degli spazi espositivi; per l’allestimento dei medesimi spazi; per le attività
pubblicitarie, di promozione e di comunicazione, connesse alla partecipazione.
3. Il credito d’imposta è riconosciuto nel rispetto del- le condizioni e dei limiti di cui al regolamento
(UE) n. 1407/2013 della Commissione, del 18 dicembre 2013, relativo all’applicazione degli
articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti de minimis, al
regolamento (UE) n. 1408/2013 della Commissione, del 18 dicembre 2013, relativo all’applicazione
degli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti de minimis nel
settore agricolo e al regolamento (UE) n. 717/2014 della commissione, del 27 giugno 2014, relativo
all’applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli
aiuti de minimis nel settore della pesca e dell’acquacoltura. Il credito d’imposta è riparti- to in tre
quote annuali di pari importo ed è utilizzabile, esclusivamente in compensazione, ai sensi
dell’artico- lo 17 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241.
4. Con decreto del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell’economia e
delle finanze, da adottare entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto,
sono stabilite le disposizioni applicative del presente articolo, con riferimento, in particolare, a:
a) le tipologie di spese ammesse al beneficio, nell’ambito di quelle di cui al comma 2;
b) le procedure per l’ammissione al beneficio, che avviene secondo l’ordine cronologico di
presentazione delle relative domande, nel rispetto dei limiti di cui al comma 1;
c) l’elenco delle manifestazioni fieristiche internazionali di settore per cui è ammesso il credito di
imposta;

e) le procedure di recupero nei casi di utilizzo illegittimo dei crediti d’imposta, secondo quanto
stabilito dall’articolo 1, comma 6, del decreto-legge 25 marzo 2010, n. 40, convertito, con
modificazioni, dalla legge 22 maggio 2010, n. 73.
5. Qualora l’Agenzia delle entrate accerti, nell’ambi- to dell’ordinaria attività di controllo,
l’eventuale indebita fruizione, totale o parziale, del credito d’imposta, la stessa ne dà
comunicazione al Ministero dello sviluppo economico che, ai sensi dell’articolo 1, comma 6, del ci-
tato decreto-legge n. 40 del 2010, provvede al recupero del relativo importo, maggiorato di interessi
e sanzioni secondo legge.
6. All’onere di cui al comma 1, pari a 5 milioni di euro per l’anno 2020, si provvede ai sensi
dell’articolo 50.

ITALIA: TERRA DEL VINO

“Il vino è un romanzo scritto da più autori: il sole e le pioggia in delicato equilibrio;
i grappoli raccolti con gesti precisi da un vignaiolo attento; l’ombra di una cantina
che avvolge con pazienza la promessa di brindisi futuri”.
Quello del vino è uno dei comparti in cui il Made in Italy è maggiormente apprezzato e ricercato nel mondo: l’Italia è il primo produttore mondiale e nonostante la comparsa di nuovi player (Cile e Nuova Zelanda su tutti) è anche il paese che nell’ultimo decennio ha incrementato maggiormente le proprie vendite all’estero (+2.6 Miliardi €).
Per quanto riguarda la produzione, l’Italia detiene il primato mondiale con 44 milioni di ettolitri, seguita dalla Francia, secondo produttore, con 37 milioni. Passando alle quantità esportate, il divario tra i due paesi aumenta, con il Belpaese che nel 2017 ha esportato
ben il 35% in più rispetto alla Francia.
Tutto ciò è certamente frutto di strategie di marketing però non si possono tralasciare le origini secolari del vino italiano e dell’arte del fare.
La storia della viticultura italiana è una storia millenaria quando l’Italia si chiamava Enotria Tellus – terra del vino. Questa antichissima arte risale al VII secolo a.C. quando i Greci colonizzarono il meridione d’Italia risultando, quindi, fondamentali nella storia vinicola italiana, che vede molte delle uve oggi vinificate essere state introdotte proprio in quell’epoca. Probabilmente il primo porto d’approdo che coinvolse il traffico di vino e di uve fu in Calabria e, successivamente, in Campania ed in Sicilia, anche se le due prime regioni si contendono questo “primato”. I Greci cominciarono non solo a sviluppare la viticoltura e la vinificazione nei loro territori colonizzati, ma contribuirono anche alla sua diffusione nelle aree dell’Italia del nord e, grazie ai Romani, si creò quel grande ed importante movimento che farà del vino un’istituzione in tutta Europa.
Il vino italiano è, ormai, un’eccellenza riconosciuta a livello mondiale, un comparto che tutti ci invidiano e che è in grado di produrre utili tanto per ciò che concerne il mercato interno quanto con riferimento alle esportazioni.
E’ un prodotto complesso per varietà e ricchezza.
Questa caratteristica, parte integrante del suo fascino e presente nella percezione del vino italiano all’estero, è il punto di forza e una sfida per ogni azienda vinicola italiana. Con riferimento esclusivo ad esempio al 2018, si deve registrare una crescita di fatturato dell’intero settore pari all’1,8% mentre per l’export i numeri segnano un +3,5%.
Un mercato che cresce tra i confini nazionali ed anche al di fuori, frutto di una produzione di qualità in grado di dar vita a prodotti considerati eccellenze assolute. Perché ad andare per la maggiore non sono solo i vini di segmento medio ma anche bottiglie di prestigio.
Pensiamo ai vini bianchi di qualità eccelsa a denominazione Doc, Docg e Igt: dal Piot Bianco al Conegliano passando per Chardonnay, Spumante, Traminer, Verdicchio, Falanghina. Stesso discorso, se non anche ulteriormente amplificato, che si può riscontrare per i vini rossi pregiati: Chianti, Montepulciano, Amarone Docg, Valpolicella Superiore, Ripasso, Bardolino. Barolo, Barbaresco, Negroamaro, Primitivo ecc…Un mercato ampio e variegato. Il mercato del vino in Spagna offre buone le potenzialità per l’export italiano.
Il consumo di vino aumenta nella penisola iberica.

Per l’export italiano l’immagine del Made in Italy è un ottimo biglietto da visita in Spagna.
L’OEMV (Osservatorio Español del Mercado del Vino) ci fornisce dati rassicuranti per quanto riguarda importazione di vini, spumanti e prosecchi italiani.

VEZZALI CAFFE’

Il viaggio nell’universo del caffè è un viaggio affascinante intorno al mondo, così come è affascinante la leggenda che avvolge le sue origini e la sua scoperta. Infatti si ritiene che siano state le capre e non l’uomo a scoprire il caffè.
Si racconta che, attorno all’anno 850, si notò che alcune capre saltavano vivacemente per aver mangiato delle bacche sconosciute. Provando a mangiare quei frutti rosso vivo, risultarono così amari che buttandoli nel fuoco, il caffè tostandosi incominciò ad emanare un profumo delizioso e irresistibile.
Sembra che la pianta del caffè sì originaria degli altipiani dell’Abissinia l’attuale Etiopia (Africa); nel XVI secolo, passando p

er il vicino Yemen e poi la penisola arabica, giunge a Costantinopoli l’attuale Istanbul, dove fu aperto il primo locale che serviva questa bevanda. Ma è solo nel 1615 che il caffè sarà introdotto in Europa attraverso la flotta veneziana e nel 1683 i turchi dovettero abbandonare precipitosamente l’assedio di Vienna, lasciando oltre 500 sacchi di caffè.
Sfidando la credenza popolare che il caffè fosse la bevanda del diavolo e nonostante fosse persino condannata dalla Chiesa, i viennesi lo apprezzarono così tanto

da far fiorire la cultura dei caffè viennesi noti in tutto il mondo.
Nel XVII secolo la domanda di caffè è in costante crescita tanto che le potenze coloniali ne diffondono la coltivazione in altre parti del globo.
Il caffè è la merce più importante dopo il petrolio e il grano: la coltivazione, lavorazione e commercio del caffè occupano oltre 25 milioni di persone nel mondo.
Il caffè cresce nelle fascia tropicale dell’America centrale e meridionale, isole dei Caraibi, Africa e Asia ed è coltivato in oltre 70 paesi del mondo. L’albero del caffè è

un sempreverde che fiorisce in ogni stagione secondo il clima e l’altitudine; il suo frutto è simile alla ciliegia.

CAFFE’ VERDE

I due principali tipi di caffè sono l’Arabica e la Robusta.

L’Arabica – alta circa 3 mt., si trova soprattutto in America Latina e lungo le coste orientali dell’Africa; pianta di altura può prosperare fino a 2000 metri di alt

itudine. Le migliori arabiche provengono dal centroamerica.
Fornisce l’aroma al caffè in tazza e presenta una leggera acidità che la caratterizza. Rilascia in bocca un sapore fruttato/floreale.
Ricordiamo le SUPER ARABICHE che vengono utilizzate per caratterizzare il caffè ma in minima parte (10%) perchè troppo intense. Alcune provengono dall’Etiopia, Kenya e Tanzania.

La Robusta cresce principalmente nelle regioni tropicali dell’Africa e dell’Asia; pianta di pianura può crescere anche a livello del mare. Robusta e rustica, alta fino a 8/9 mt., da al caffè in tazza crema e corposità, sapore amaro e forte.
Le migliori robuste provengono dall’India e dall’Indonesia.

La forza degli italiani sta nel preparare/inventare le miscele. Inoltre si deve tenere presente che la normativa italiana relativa all’importazione del caffè è la più severa di Europa.
Il produttore italiano di caffè tostato compra generalmente dagli importatori italiani di caffè verde (Trieste e Genova) come del resto fa VEZZALI CAFFE’ che segue anche canali particolari per poter comprare, dalle zone d’origine, caffè ancora non presenti nel mercato italiano, caffè rarissimi (Hawai – Mauricius – Autoctoni del

Brasile –Papua Nuova Guinea).
Vezzali adotta questa scelta per poter svolgere una vera e propria attività “SARTORIALE” che prevede combinazioni ed abbinamenti originali ed unici.

TOSTATURA

Due sono le figure protagoniste nella fase della Tostatura.

1) LA MACCHINA
La macchina che tosta a legna è nata 40 anni fa.
A) Il metodo di tostatura a legna è stato abbandonato nel corso degli anni e Vezzali Caffè lo ha riadottato molti anni fa. Per migliorare il risultato finale si è avvalso del supportotecnologico per ovviare alcuni effetti negativi e migliorare la qualità del prodotto.
B) Il tempo è un elemento fondamentale. In realtà Vezzali adotta una tostatura lenta (23-26 minuti) mentre le nuove tecnologie di tostatura, per esigenza di volumi, sono velocissimi a discapito della qualità del prodotto.

2) IL FUOCHISTA TOSTATORE: Vezzali Caffè si avvale di questa figura unica
Alla capacità del solo TOSTATORE di eseguire, in modo replicabile, il rituale previsto dal protocollo, IL FUOCHISTA TOSTATORE aggiunge l’abilità artigianale, oramai scomparsa, di mantenere costante il calore durante la tostatura. Altro elemento che sottolinea l’unicità del prodotto è la tipologia della legna, nonchè il modo di comporre la legna nella camera di combustione. La legna è autoctona= legna di bosco e agrumi, in fase di sperimentazione legna di frutta selvatica di bosco. Particolare attenzione rivolgiamo al caffè destinato al mercato degli emirati arabi che viene tostato con legna di rosa selvatica, preziosissima e rara.

RAFFREDAMENTO

Dopo i 23/26 minuti il caffè è pronto per essere raffreddato.
Si apre la bocca della macchina ed esce il caffè fumante che viene trasferito in una vasca che, attraverso il movimento rotatorio delle pale e l’azione aspirante di una ventola, raggiunge, in circa 10 minuti, la temperatura ambiente.
Il caffè ottenuto presenta una riduzione del 20% del peso originario rilasciando umidità ed altri elementi. In realtà questa perdita di peso corrisponde ad un’acquisizione di qualità.
Infatti VEZZALI CAFFE’ adotta il raffreddamento ad aria conferendo al prodotto alta qualità.
Questa scelta di procedura si pone in contrapposizione a quella moderna e scarsamente valida ossia il raffredamento ad acqua, frutto di pretesa di quantità a scapito della qualità.
Si giunge a questo processo di lavorazione grazie al contributo positivo delle nuove tecnologie informatiche e alla collaborazione di esperti di livello mondiale.

CONFEZIONAMENTO

VEZZALI CAFFE’, fedele al principio di fornire un prodotto fresco e il più possibile protetto, procede velocemente al confezionamento grazie ad una tecnologia altamente avanzata.
Infatti è presente in ogni confezione una valvola che permette l’espulsione dell’anidride carbonica naturalmente prodotta dal caffè tostato e la NON introduzione dell’ossigeno, nemico numero uno del caffè.
Inoltre VEZZALI CAFFE’ non trascura il “vestito” della confezione essendo all’avanguardia nella ricerca di materiali e nuove idee, enfatizzando l’effetto finale del prodotto.

Successo per Augustea Iberica alla fiera Gastronómica di Alicante

“Ancora un successo per la società Augustea Iberica grazie alla sua partecipazione alla fiera Gastronómica di Alicante tenutasi dal 22 al 25 febbraio 2019.

Un grande afflusso di pubblico, la partecipazione di professionisti appartenenti al mondo della gastronomia ha reso  questa esperienza speciale per Augustea che ha come obiettivo principale promuovere tutte le eccellenze italiane.

Augustea Iberica ha presentato l’azienda VEZZALI CAFFE’ il cui stand si è convertito in un punto d’incontro per i visitatori dove hanno trovato accoglienza, totale disponibilità e molto altro. L’allestimento dello stand, curato nei minimi particolari, la proiezione non solo del video esplicativo dell’attività aziendale bensì anche di video relativi ai numerosi punti UNESCO presenti sul territorio italiano, concerti, danza, arte e tutto ciò che rende unica l’Italia ha fatto si che l’interesse del pubblico si sia espresso attraverso la sua presenza costante e partecipativa. Inoltre la caratteristica principale di Vezzali Caffè è l’artigianalità nel tostare il caffè; quindi la degustazione di questa bevanda italiana famosa in tutto il mondo è stata molto apprezzata suscitando curiosità ed interesse.

Da non trascurare l’importantissimo aspetto commerciale; infatti Vezzali Caffè, promossa e supportata da Augustea Iberica, ha potuto realizzare B2B con importanti realtà locali iniziando collaborazioni molto proficue che prevedono sviluppi molto vantaggiosi.”

 

 

 

VIDEO PROMO GRANDE BELLEZZA

Augusta Iberica, all’interno delle varie esposizioni che si realizzeranno in Spagna, vuole svolgere una forte azione innovativa e completa di promozione del “Prodotto Italia” e del suo territorio.L’esposizione sarà accompagnata e valorizzata attraverso un evento artistico/culturale che proporrà le eccellenze italiane presenti come parte integrante della realtà italiana, unica al mondo. L’arte si pone al servizio dell’enogastronomia e l’enogastronomia al servizio dell’arte, creando una fusion unica e incisiva.

https://augusteaiberica.com/wp-content/uploads/2018/12/VIDEO-PROMO-GRANDE-BELLEZZA-Mediana.mov

PROPOSTA PARTECIPAZIONE FIERE ANNO 2019

Microsoft Word – PROGRAMA-AUGUSTEA-IBERICA-ITALIA.docx

PROGRAMMA FIERE 2019 – SPAGNA

ALICANTE GASTRONÓMICA (Estilo de vida Mediterránea) – Organizzazione IFA Visitatori più di 20.000 – 130 Espositori – Patrocinio Centro Turismo Diputación Alicante https://www.feria-alicante.com/ferias/alicantegastronomica-2019/

A) Data: 22, 23, 24 y 25 Febbraio 2019
B) Prezzo= Stand di 20 mq2: 1) s/mobilio e moquet: 1.350,00€ 2) c/mobilio e moquet:

1.850,00€ 3) Stand Modular 9 mq2 (Bodegas): 1.270,00€
C) Servizi rientranti nella quota ordinaria: Stand, Installazione e consumo elettrico

standard, Assicurazione obbligatoria RC per 2 persone, Hostess, Parcheggio, Autobus, Sala stampa, P.R., Radio, Televisione, WEB Fiera, Manifesti Fiera, Inviti, Roll up, Vigilanza e sicurezza

BARCELLONA – FÒRUM GASTRONOMIC – Organizzata da Barcellona & Feria Visitatori più di 50.000 – più di 500 Espositori – Patrocinio Agenzia Catalana del Turismo http://www.forumgastronomicbarcelona.com/es

  1. A)  Data: 18, 19 e 20 Novembre 2019
  2. B)  Prezzo= 1) Stand di 6 mq2: 4.350 € – per eventuali dimensioni maggiori da concordare.
  3. C)  Servizi rientranti nella quota ordinaria: Stand, Illuminazione, Climatizzazione, Assicurazione obbligatoria RC per 2 persone, Inviti digitali Fiera, Pubblicità Fiera, Vigilanza e sicurezza.

VALENCIA – Feria GASTRÓNOMA
Visitatori più di 15.000 – 221 Espositori – Patrocinio Turismo Valencia Portale ufficiale Diputación Valencia
https://gastronoma.feriavalencia.com/

  1. A)  Data: 10, 11 e 12 Novembre 2019 (da confermare)
  2. B)  Prezzo= 1) Stand di 9 mq2: 2.450,00€ 2) Stand di 16 mq2: 4.150,00€
  3. C)  Servizi rientranti nella quota ordinaria: Stand, Mobilio, Roll up, Installazione e consumo elettrico standard, Parcheggio, Assicurazione obbligatoria RC per 2 persone, Vigilanza e sicurezza.

Microsoft Word – PROGRAMA-AUGUSTEA-IBERICA-ITALIA.docx

SERVIZI ESCLUSIVI DI “AUGUSTEA IBÉRICA”

v Assistenza → 200,00 €
(Assistenza linguística, Consulenza commerciale, legale e organizzazione, Accoglienza rappresentanti impresa, Personalizzazione e Allestimento stand #Ogni stand racconta la propria storia#)

v Assicurazione → Addizionale 50,00 €/per persona
v Servizio ricevimento merci, assistenza scarico e collocamento presso lo stand → 240,00 € v Pulizia stand → 150,00 €

I prezzi indicati sono senza IVA. Le imprese che hanno sede legale in Italia NON hanno alcun obbligo SOLO se vengono incluse nell’archivio VIES, compilando un modulo (rivolgersi all’Agenzia delle Entrate o proprio commercialista):

NOTE SULLE CITTA’ FIERISTICHE

1) ALICANTE: altissime potenzialità. Il porto che sta avendo successo perchè accolgono più crociere, sta convertendo Alicante in una città altamente turistica nonchè la ristorazione che è il loro punto forza. In più è arrivata al top da quando (maggio 2018) si è trasferita la sede della Real Academia de Gastronomía da Barcellona (solo 2 sedi al mondo una ora ad Alicante e l’altra a Beirut). Questa Academia collabora con la fiera nonchè con altre accademie italiane. Poi 16 stelle Michelin e varie “Soles Repsol” che è una valutazione sulla qualità ristoranti. Insomma un mondo!

2) BARCELLONA: Il FORUM GASTRONOMIC ha scelto uno stile innovatore e pioniero che ha riportato un grandissimo successo. Il Forum è itinerante spostandosi tra le citta di La Coruña, Girona e Barcellona. Nel 2019 sarà a Barcellona, uan vera e propria metropoli con indiscutibili sbocchi commerciali. Importante presenza di fabbricanti, distributori, ristoratori, etc, facilita i piccoli produttori con forum vino, forum dolce e forum impresa.

3) VALENCIA: città altamente commerciale,turistica e si posiziona al terzo posto in Spagna dopo Madrid e Barcellona, 40 stelle Michelin questa fiera si rivolge soprattutto al pubblico professionale (hotel, risto- ranti, etc.) senza trascurare il gourmet.Un’attenzione speciale al vino con Wine Experiene avrà come novità il Forum Caffè che accoglierà i marchi più prestigiosi di caffè.

EVENTO – SPAGNA “SABORES DE NUESTRA TIERRA” (2018) 3° Edizione

La 3° edizione della fiera campionaria internazionale “Sabores de Nuestra Tierra – Feria General de Muestra – Feria de los pueblos de Andalucía” si svolgerà a Granada nei giorni 5, 6 e 7 ottobre (mentre il giorno 8 ottobre sarà dedicato esclusivamente ai professionisti del settore) La fiera che include tre diverse manifestazione prevede incontri B2B con Tour Operators e il pubblico è organizzata da FERMASA (fermasa.org).

L’evento è di grande interesse in quanto è l’unica Fiera Campionaria della Provincia di Granada. Il luogo di svolgimento dell’evento è situato a soli 15 minuti dal centro della città e a 500 metri dall’autostrada che collega Granada, Madrid, Armilla, Siviglia e la meravigliosa costa andalusa.

La nostra partner, organizzatrice generale, FERMASA vanta oltre 40 anni di esperienza nel settore fieristico, congressuale. Organizza eventi il cui scopo è far conoscere le aziende al pubblico più vasto possibile con una particolare attenzione diretta a potenziare le sinergie commerciali ed industriali.

La Fiera Sabores de Nuestra Tierra è sicuramente una vetrina eccezionale per presentare le aziende dei settori alimentare, gourmet, eccellenze gastronomiche e turismo tanto ad altri professionisti del settore (operatori ho.re.ca, buyer, chef etc.) quanto al consumatore finale.

AREA ITALIA

Il padiglione n. 3 Area Italia sarà dedicato alla promozione “Prodotto Italia” dove esporranno più di 25 imprese enogastronomiche.
La gestione è affidata alla Società Augustea Iberica SL. in collaborazione con l’ass. U.P.I.M. (Università della Pizza Italiana nel Mondo – www.upim.es), i quali hanno una notevole esperienza espositiva e di relazione con ottime performance in termini di ritorno in termini di immagine e marketing per i partecipanti.

OBIETTIVI:

  • Creare un evento unico nel suo genere, valorizzare ed incentivare il prodotto
    “ITALIA”, attraverso un sapiente mix tra le eccellenze italiane, cultura, arte, enogastronomia, musica, ballo, immagini, etc.
  • Promuovere e sostenere il turismo.
  • Mettere in contatto le imprese produttrici e commerciali , aprire nuovi mercati internazionali offrendo nuove interessanti opportunità commerciali.

Fondere la promozione commerciale con il buon gusto, la promozione turistica dei territori italiani, la cultura del vivere italiano.

Attività ed esposizione di prodotti enogastronomici, culturali, turistici.

  1. Linguaggio audiovisiviso: Proiezione di immagini storico/turistiche e scene di film italiani famosi nel mondo.
  2.  La cantina dei ricordi: promozione dei patrimoni materiali ed immateriali dell’umanità (UNESCO) per preservare una ricchezza quale la storia di un territorio.
  3. Evento culturale/artistico: coinvolgimento del visitatore che sarà “guidato” verso la scoperta dei prodotti culinari ed enogastronomici attraverso l’amplificazione sensoriale. Infatti grazie alla particolarità dell’evento sarà possibile descrivere i prodotti attraverso la voce, la musica, le immagini e il ballo tenendo conto delle loro caratteristiche e del territorio da cui provengono. Una voce narrante accompagnerà i partecipanti in un viaggio tra sensazioni indimenticabili.
  4. Esposizione eccellenze italiane (enogastronomia) possibilità vendita al pubblico.
  5.  4° Ed. Campionato Nazionale Spagnolo “Pizza per Passione”: Organizzato dall’ass. U.P.I.M. con l’obiettivo di incentivare la professione di pizzaiolo. La competizione quest’anno si fregia del riconoscimento da parte dell’UNESCO all’arte del pizzaiolo come bene immateriale dell’umanità, (Corea del Sud-dicembre 2017).
  6. Show Cooking.
  7. B2B: promozione del turismo italiano in collaborazione con agenzie di viaggio presenti sul territorio e Tour Operators.

Superficie mq. 2.500 – il padiglione è dotato di tutti gli impianti necessari alla sua funzionalità – uscita d’emergenza –collegamento con il Padiglione II –

SCHEDA TECNICA FIERA CAMPIONARIA LUOGO:
FERMASA – Recinto Ferial Santa Juliana – Armilla-Granada


ORARIO: h. 11/21 – 8 ottobre solo professionisti del settore h. 10/17
PADIGLIONI OCCUPATI: Padiglione II e III – Esposizione Commerciale Gastronomica ed Esposizione Commerciale Turismo
NUMERO VISITANTI: Più di 15.000 (stimato in base ai dati delle edizioni precedenti)

ATTIVITA’: Agenda di incontri B2B, Workshops, Tour Operators, presenze nazionali ed internazionali, Punti Gourmet e Grandi Superfici, Concorsi, Laboratori, molto altro ESPOSITORI: Nazionali ed Internazionali

DOWNLOADS:
PRESENTAZIONE FIERA SABORES DE NUESTRA TIERRA.pdf
DOSSIER 3º FERIA SABORES DE NUESTRA TIERRA PUEBLOS ANDALUCÍA.pdf

Presentazione

Augustea Iberica nasce per promuovere le eccellenze alimentari nella penisola iberica e in tutta europa, e per fare questo si avvale dell’unione e sinergia tra diverse competenze, Commerciale, marketing, organizzazione di eventi e pubbliche relazioni.

La clientela di riferimento è costituita dalle imprese operanti nel settore FOOD e Ho.Re.Ca. di qualsiasi dimensione.

Augustea Iberica sostiene e aiuta le imprese Clienti in tutti le fasi utili ad affermarsi oltre frontiera.  Tratti distintivi di Augustea Iberica sono la professionalità e la serietà in cui opera nel mercato spagnolo il quale costituisce uno sbocco di sicuro interesse per le imprese italiane (46 milioni di abitanti ed un PIL in crescita di quasi il 3% annuo).

Augustea Iberica ha sede nella regione dell’Andalusia ed una sede nella città di Barcellona presidiando fisicamente tutto il territorio spagnolo da Barcellona a Madrid dalle Baleari alle Canarie. Augustea Iberica si occupa di tutto quello ciò che è necessario per la promozione dell’immagine aziendale curando tutti gli aspetti individuati congiuntamente al Cliente.

Augustea Iberica, attraverso i suoi agenti vanta una amplia e qualificata rete di contatti tra professionisti del settore alimentare  grossisti, distributori, catene di ristorazione e alberghiere, utili ad aprire nuovi mercati ed incrementare le vendite.

Oltre alla assistenza commerciale e burocratica Augustea Iberica segue il Cliente progettando un percorso mirato e personalizzato di espansione commerciale coltivando e creando relazioni d’affari in tutte le operazioni di internazionalizzazione ed espansione oltre frontiera.