Skip to content

QUANDO LA PASTICCERIA E’ DONNA!

Intervista a Mariastella, titolare della Pasticceria Fiorino (Italia)

Buon giorno Mariastella la ringrazio per la sua disponibilità.

Prima di cominciare la nostra conversazione vorrei chiederle di rivolgere un pensiero alla situazione provocata in tutt’Italia dal COVID-19, estesosi ormai in tutto il mondo.  Come si è rinventata per affrontare questo periodo molto difficile anche dal punto di vista lavorativo?

Il periodo che stiamo vivendo ha dell’incredibile, nessuno della mia generazione avrebbe mai pensato di vivere una situazione simile. È una guerra e ne avevamo sentito parlare soltanto nei racconti dei nonni. Per quanto riguarda il momento in chiave lavorativa, le posso dire che è molto complesso reinventarsi. Piuttosto ci stiamo arrangiando puntando forte sui social per provare a sostenerci. Ci sentiamo depredati del nostro futuro e le posso assicurare che è una brutta sensazione, ma siamo fiduciosi.

Lei è una maestra pasticcera ma è anche un’imprenditrice. Secondo lei qual’è il valore aggiunto che una donna è in grado di portare all’interno di un’organizzazione aziendale?

Il valore aggiunto si esprime in una sola parola: DONNA. Noi donne riusciamo a dare un’impronta diversa a qualsiasi cosa, quel tocco di genio che permette di trasformare una cosa ordinaria in straordinaria. Siamo uniche.

Quali sono le caratteristiche che diversificano, all’interno dell’azienda, la leadership femminile da qualle maschile secondo lei?

Per iniziare vorrei sottolineare come nella mia azienda siamo soltanto quote rose e questo per me è un forte motivo di orgoglio. Guardando al passato, posso dirle che la differenza reale c’è stata nella gestione tra me e mio padre, che è stato il fondatore.

La leadership maschile è servita per gettare le basi per ciò che siamo oggi e per dare stabilità e tradizione, mentre la leadership femminile che porto avanti è servita per dare nuova linfa all’azienda e per reinventarci con alcuni prodotti, quale tra tutti il PANETTONE.

Come è nata la sua passione per la pasticceria? E la sua formazione? Qual’è il dolce della memoria per lei? Quale le piace di più preparare?

La mia passione è nata così, spontaneamente. Non c’è un momento preciso. Questo avviene quando l’azienda di famiglia diventa la vita stessa della famiglia. La formazione me l’ha trasmessa mio padre, insieme alla sua enorme passione. Io però non mi sono mai sentita arrivata e ho continuato a migliorarmi con corsi di formazione che mi hanno permesso di crescere sotto il profilo professionale e personale. Il dolce che mi piace più preparare è allo stesso tempo quello della memoria, quello che viene in mente a tutti quando si parla di Fiorino il MANDORLATO, l’orgoglio di mio padre.

La sua idea di imprenditoria, tra innovazione e tradizione. Che peso ha l’una e l’altra sul suo business?

La tradizione è una parte fondamentale in azienda, questo già fa capire molto riguardo alla risposta che posso dare. D’altro canto ai giorni nostri è impossibile non parlare di innovazione e soprattutto è impossibile non pensare come il progresso possa entrare nel nostro mestiere. Credo quindi che la nostra forza negli ultimi anni sia stata raggiungere un giusto mix tra queste due dimensioni, ovvero mantenendo la qualità della tradizione ma facendoci aiutare dai nuovi strumenti messi a disposizione, su tutti i social.

Che consiglio darebbe ai giovani che vogliono diventare pasticceri?

Il più grande consiglio che posso dare ad un giovane pasticcere è di coltivare la sua passione, sempre. Dovrà essere bravo a studiare, formarsi, incuriosirsi ma soprattutto legarsi alle persone giuste. In un Paese straordinario come l’Italia certi mestieri non lasciano mai “in mezzo a una strada”, il food è un simbolo del Made in Italy e ognuno di noi ne è ambasciatore nel mondo.

In una visione internazionale, secondo lei che ruolo svolge la pasticceria italiana e la sua artigianalità riconosciuta nel mondo?

La pasticceria italiana, come tutto il food, è un’arte riconosciuta in tutto il mondo. Nulla togliendo alle altre cucine, vedi soprattutto quella francese, credo che la nostra tradizione dolciaria abbia qualcosa in più.

La Pasticceria Fiorino ha avuto esperienze fieristiche in Italia e all’estero. Che esperienza è stata?

Si, abbiamo avuto esperienze in Italia e all’estero. Principalmente ci muoviamo sulla Spagna, nazione molto affine all’Italia per molti aspetti. Ultimamente abbiamo partecipato al Gastronoma di Valencia, collaborando con Augustea Iberica soc. Italiana che promuove le eccellenze italiane in Spagna; una fiera di dimensione internazionale sia per i numeri sia per i brand con cui ci siamo trovati a condividere gli stand. È stato emozionante soprattutto vedere la bella risposta che il pubblico spagnolo ha dato ai nostri prodotti, specialmente ai dolci al bergamotto che è il frutto tipico della nostra regione.

Grazie, è stata una piacevolissima conversazione.

(Rosaria Mazza – responsabile Augustea Iberica s.l.)

La Via Francigena: un cammino tra mistico e terreno

“Metti un piede davanti all’altro e presto sarai fuori dalla porta………. ” Augustea Iberica, sin da quando è
Leggi

AUGUSTEA IBERICA E LA FIERA ALICANTE GASTRONÓMICA 2021: LA RIPARTENZA

Augustea Iberica ha ripreso brillantemente le sue attività partecipando alla fiera Alicante Gastronomica che si è tenuta dal
Leggi

FIERA GASTRONOMICA ALICANTE 2021

– LA RIPARTENZA – AUGUSTEA IBERICA riparte!!! E riparte partecipando alla Fiera Gastronomica inAlicante, la prima grande fiera
Leggi

La Pasticceria Fiorino e il Pangoji

Augustea Iberica sarà presente alla fiera che si terrà a Valencia il 10, 11 e 12 novembre 2019.
Leggi

“LA FOLLIA” DI AUGUSTEA IBERICA TRA LE NOTE DI VIVALDI

Augustea Iberica svolge una forte azione innovativa e completa di promozione del “Prodotto Italia”. Quindi non solo fiere
Leggi
AUGUSTEA IBERICA NEWS

Attualità e Notizie d'interesse

Augustea Iberica e Confartigianato Udine vi aspettano al Salón Gourmets di Madrid

Augustea Iberica sarà presente al Salón Gourmets di Madrid dal 22 al 25 aprile 2024 organizzando e coordinando
Leggi

SALÓN GOURMETS – MADRID – 22/25 APRILE 2024

AUGUSTEA IBERICA PRESENTA IL FRIULI VENEZIA GIULIA: TERRA DI MISTERO E FASCINO “Un piccolo compendio dell’Universo” (Ippolito Nievo)
Leggi

La Cucina Italiana candidata patrimonio immateriale UNESCO

Una sfida storica per la tradizione del nostro paese: la cucina italiana candidata come Patrimonio dell’Umanità; dopo Messico,
Leggi

“LA FOLLIA” DI AUGUSTEA IBERICA TRA LE NOTE DI VIVALDI

Augustea Iberica svolge una forte azione innovativa e completa di promozione del “Prodotto Italia”. Quindi non solo fiere
Leggi

AUGUSTEA IBERICA ARRIVA A PARIGI

Augustea Iberica sl arriva a Parigi con grande soddisfazione e con la consapevolezza che il cammino intrapreso sin
Leggi

PROGRAMMAZIONE FERIE E EVENTI 2024

AUGUSTEA IBERICA PROMUOVE LE IDENTITA’ TERRITORIALI E IL TURISMO GASTRONOMICO Augustea Iberica, nel promuovere il “Made in Italy”,
Leggi

IN VIAGGIO CON AUGUSTEA IBERICA NEL MONDO DI ALICANTE GASTRONOMICA

“L’esperienza è il solo insegnante in cui possiamo confidare” Così scriveva Leonardo Da Vinci e così abbiamo avuto
Leggi

FIERA ALICANTE GASTRONOMICA 29-9/ 2-10-2023. AUGUSTEA IBERICA PRESENTA L’ARTE DELLA GASTRONOMIA ITALIANA

FIERA ALICANTE GASTRONOMICA 29.9/2.10.2023 AUGUSTEA IBERICA PRESENTA L’ARTE DELLA GASTRONOMIA ITALIANA Augustea Iberica, anche quest’anno, parteciperà alla Fiera
Leggi

La Via Francigena: un cammino tra mistico e terreno

“Metti un piede davanti all’altro e presto sarai fuori dalla porta………. ” Augustea Iberica, sin da quando è
Leggi

¿Está interesado en dar a conocer y/o representar a su empresa en España o Europa?