Articolo dell’avv. Mariantonietta Miccoli, legal advisor e collaboratrice di
Augustea Iberica.
La nostra società sta attraversando un momento assai difficile.
Si perché, chi lo avrebbe mai immaginato un mondo capovolto da un giorno all’altro?
Se qualcuno pensava di potere avere delle certezze, non potrà fare altro che ricredersi.
È bastato un piccolo virus per fare saltare tutti gli equilibri esistenti in ogni ambito della nostra vita.
Cosa fare questo punto?
Non possiamo cambiare quel che è accaduto, ma possiamo e dobbiamo ripartire cercando nuove strade. La pandemia ha inferto un duro colpo all’economia mondiale, ma sicuramente uno tra i paesi che ha subito un forte impatto a livello economico è proprio l’Italia. La chiusura di quasi tutte le attività produttive e commerciali, ha messo in ginocchio la nostra economia.Bisogna trovare, dunque per ripartire. Mi sento di dire: partiamo da ciò che abbiamo e ricostruiamo la nostra economia.
Mi rivolgo, in particolare, a tutte le aziende italiane che si trovano, adesso, in grande difficoltà.
Investiamo in quello che sappiamo fare meglio, quello in cui siamo più bravi, investiamo nella forza dei nostri marchi, in quello per cui siamo conosciuto nel mondo e nella bellezza dell’italianità.
L’internazionalizzazione delle imprese italiane rappresenta sempre più una via di sbocco commerciale per le nostre aziende. Iniziamo a guardare ai mercati internazionali come prospettiva reale per i nostri futuri traffici commerciali, perché se c’è una cosa che è apprezzata all’ Estero è proprio il made in Italy.
Avendo una specializzazione in Diritto internazionale commerciale, da un paio di anni mi trovo a collaborare con la società Augustea Iberica con sede in Granada, che si occupa proprio di creare un ponte che virtualmente collega l’Italia alla Spagna. Già perché se non lo sapete in Spagna adorano i nostri prodotti. Augustea Iberica aiuta le aziende italiane, che vogliono esportare i loro prodotti al di fuori delle mura domestiche, ad entrare nel mercato spagnolo mediante l’allestimento di fiere(ne sono già state fatte diverse a Granada, Valencia e Alicante); ma anche con incontri B2B, con la
pubblicizzazione dei prodotti delle aziende aderenti; ad entrare nella grande distribuzione o nel settore della ristorazione a seconda delle richieste dell’azienda stessa, uno fra tutti Bufalaria.
Che l’export sia la nuova strada da percorrere ne è pienamente convinto anche l’attuale Governo che ha dichiarato che stanzierà fondi ed incentivi funzionali all’internazionalizzazione delle aziende italiane.
I fondi, infatti, saranno utilizzati per la realizzazione delle seguenti categorie di attività:
- Iniziative straordinarie di formazione e informazione sulle opportunità offerte dai mercati esteri alle imprese, in particolare piccole e medie;
- Supporto alle più rilevanti manifestazioni fieristiche italiane di livello internazionale;
- Valorizzazione delle produzioni di eccellenza, in particolare agricole e agroalimentari, e tutela all’estero dei marchi e delle certificazioni di qualità e di origine delle imprese e dei prodotti;
- Sostegno alla penetrazione dei prodotti italiani nei diversi mercati, anche attraverso appositi accordi con le reti di distribuzione;
- Realizzazione di campagne di promozione strategica nei mercati più rilevanti e di contrasto al fenomeno dell’Italian sounding;
- Sostegno all’utilizzo degli strumenti di e-commerce da parte delle piccole e medie imprese;
- Realizzazione di tipologie promozionali innovative per l’acquisizione e la fidelizzazione della domanda dei mercati esteri;
- Rafforzamento organizzativo delle start up nonché delle micro, piccole e medie imprese in particolare attraverso l’erogazione di contributi a fondo perduto in forma di voucher;
- Sostegno ad iniziative di promozione delle opportunità di investimento in Italia, nonché di accompagnamento e assistenza degli investitori esteri in Italia.
Il nostro futuro dipende dalle scelte presenti ed oggi più che mai le aziende devono modificare la loro prospettiva, aprirsi a nuovi mercati e il nostro compito è quello di aiutarle a fare ciò.
Avv. Mariantonietta Miccoli
Patrocinante in Cassazione
Master in Diritto internazionale commerciale (IBL) – Università “La Sapienza” di Roma
Direttore ANGEC -organismo formazione e mediazione – (aut. Ministero della Giustizia)