LA BIRRA: PASSIONE MILLENARIA CHE UNISCE IL NORD E IL SUD DEL MONDO
Intervista ad Anselmo, titolare del Birrificio Artigianale della Presila (Italia) – azienda che collabora con Augustea Iberica s.l.
Buongiorno Anselmo La ringrazio per la sua disponibilità.
- Prima di cominciare la nostra conversazione vorrei chiederle di rivolgere un pensiero alla situazione provocata in tutt’Italia dal COVID-19, estesosi ormai in tutto il mondo. Come si è rinventato per affrontare questo periodo molto difficile anche dal punto di vista lavorativo?
La situazione è ormai drammatica in tutto il Mondo ed in particolare nel Nord Italia; non dobbiamo far altro che sperare che la diligenza delle persone e le misure adottate dai governi abbiano una qualche efficacia.
Dal punto di vista lavorativo, stiamo cercando di concentrarci sul web, visto che i canali tradizionali di vendita (pub, pizzerie, ristoranti, etc) sono chiusi, purtroppo non c’è nessun’altra soluzione.
- Lei è un maestro birraio ma è anche un imprenditore. Secondo Lei qual è il valore aggiunto che l’artigianalità può portare all’interno di un’organizzazione aziendale?
L’artigianalità è sicuramente un valore aggiunto in questo mondo globalizzato ed anche all’interno dell’organizzazione aziendale può portare quel plus dato dalla conduzione famigliare che porta a concepire prodotti pensati con il cuore, perché diventano parte dell’artigiano, più che con il freddo calcolo tipico delle realtà industriali.
Il nostro birrificio è condotto da me e mia moglie Lucia, quindi, una piccolissima realtà, che più che un’azienda è in primis una famiglia.
- Quanti tipi di birre producete? Che storia c’è dietro i loro nomi? Quanto tempo dedicate alla realizzazione di una veste grafica così originale?
Produciamo 6 tipologie di birra, dietro ad ogni loro nome c’è una sintesi tra un’identità territoriale/di fantasia e di come viene concepita la birra in se.
Ogni birra, infatti, ha un suo personaggio di riferimento che ne definisce il carattere; sono tutti personaggi da noi concepiti e fatti realizzare da grafici esperti. È un lavoro molto meticoloso che ci impegna parecchio.
- Come è nata la Sua passione per la birra artigianale? E la sua formazione? Qual è la birra preferita?
La mia passione per la birra artigianale è nata durante il mio periodo universitario. Mi capitò in una fiera estiva di bere una birra artigianale e da lì nacque la mia curiosità per questo mondo; finita l’università (ingegneria) ho deciso di formarmi in questo settore facendo dei corsi al CERB (Centro di Eccellenza per la Ricerca sulla Birra) di Perugia, e degli stage in un micro birrificio; l’attività di formazione comunque per noi è continua, partecipando a corsi di aggiornamento e seminari.
Beh, non ho una birra preferita in assoluto, dipende molto da che cosa ci si abbina, ma sicuramente sono affettivamente legato alla Symphony, la nostra Belgian Dark Strong Ale che tante soddisfazioni ci ha dato con premi e riconoscimenti molto importanti.
- La sua idea di imprenditoria, tra innovazione e tradizione. Che peso ha l’una e l’altra sul suo business?
Innovazione e tradizione per noi hanno lo stesso peso, perché le riteniamo due elementi essenziali del nostro processo produttivo.
- Che consiglio darebbe ai giovani che vogliono diventare maestro birraio?
Gli consiglierei di visitare qualche birrificio per rendersi conto del lavoro che il mastro birraio fa, perché è sì un mestiere che ha il suo fascino, ma è anche molto faticoso e sacrificato. I risultati economici non sono immediati ed almeno qui in Italia abbiamo un’asfissiante burocrazia nel nostro settore.
- In una visione internazionale che ruolo svolge la birra italiana e la sua artigianalità riconosciuta nel Mondo?
Sicuramente l’Italia, in questi ultimi anni ha conquistato un forte ruolo nel Mondo della birra di qualità e artigianale anche all’estero; oggi le realtà italiane sono sempre più apprezzate e ricercate.
- Il Birrificio Gladium ha avuto esperienze fieristiche in Italia e all’estero? Che esperienza è stata?
Si, il birrificio Gladium ha avuto delle esperienze fieristiche in ambito italiano e sicuramente ogni manifestazione è stata occasione di crescita in termini sia di mercato che a livello umano. Speriamo presto di conquistare anche il mercato estero e di prendere parte a qualche evento importante e soprattutto costruttivo e gratificante.
Grazie, è stata una piacevolissima conversazione.
(Rosaria Mazza – responsabile Augustea Iberica s.l.)